Dynatrace, innovazione veloce o un software funzionante?

Meglio un’innovazione più veloce o un software funzionante?

Secondo il report pubblicato da Dynatrace la maggioranza dei CIO è convinta che la necessità di una rapida innovazione metta in serio rischio la customer experience. La software intelligent company Dynatrace  ha annunciato i risultati di un sondaggio globale indipendente su 800 CIO, dal quale emerge che per il 73% delle organizzazioni la necessità di accelerare in innovazione digitale sta mettendo a rischio la customer experience. Lo studio ha rilevato che, in media, le organizzazioni rilasciano nuovi aggiornamenti software tre volte ogni ora lavorativa, a causa delle pressioni della concorrenza e dalle crescenti aspettative dei consumatori.

Andreas Grabner, DevOps Activist, Dynatrace
Oggi praticamente, ogni organizzazione al mondo è un’azienda di software. Leader di mercato come Amazon stanno rilasciando molteplici aggiornamenti software ogni secondo. Di conseguenza, l’approccio moderno alla disponibilità di software riguarda cicli di sviluppo rapidi e agili e il rilascio in ambienti dinamici e ibridi multi-cloud. Tuttavia, gli utenti finali si aspettano anche che il flusso costante di nuove funzionalità e aggiornamenti funzionino perfettamente, senza compromessi. La sfida per l’IT è offrirli in modo rapido, passando a un’architettura nativa cloud e curando l’esperienza dell’utente.

Il report “Speed of Innovation in the Cloud: The Top 5 Challenges”,commissionato da Dynatrace, è basato su un sondaggio condotto da Vanson Bourne su 800 CIO di tutto il mondo appartenenti a grandi aziende da oltre 1.000 dipendenti. Il campione era formato da 200 intervistati negli USA, 100 rispettivamente nel Regno Unito, Francia, Germania e Cina, e 50 rispettivamente in Australia, Singapore, Brasile e Messico.

Guardando avanti, l’89% dei CIO ha dichiarato che sarà necessario rilasciare aggiornamenti ancora più velocemente in futuro. Tuttavia, la velocità delle nuove release comporterà un costo. Quasi i due terzi (64%) dei CIO hanno ammesso di essere costretti a scendere a compromessi tra un’innovazione più rapida e la necessità di garantire ai clienti un’esperienza software eccezionale.

Il nuovo studio “Speed of Innovation in the Cloud: The Top 5 Challenges” si rivolge alle organizzazioni che sono in difficoltà mentre cercano nuove vette di agilità e rapidità, ed emerge che se anche il cloud consente maggiore agilità i CIO hanno difficoltà a:
-Garantire che le prestazioni del software non subiscano un impatto negativo (67%).
-Identificare se spostare un’applicazione nel cloud ha prodotto i benefici desiderati (57%).
-Capire se un’applicazione è particolarmente adatta al cloud (55%).
-Ri-progettare applicazioni legacy per il cloud (51%).
-Garantire che l’esperienza dell’utente non sia influenzata durante il processo di migrazione (48%).

La mancanza di collaborazione e visibilità porta a ritardi nell’innovazione:

-Il 78% dei CIO ha affermato che la propria organizzazione ha subito ritardi in progetti IT evitabili se i team di sviluppo e operativi fossero stati in grado di collaborare più facilmente.

I CIO hanno affermato che le iniziative di digital transformation sono spesso deragliate a causa di:
-interruzioni IT derivate da problemi esterni (55%),
-interruzioni IT causate da modifiche interne (50%),
-rettifica del codice errato che è stato spinto attraverso la pipeline (45%).

Le organizzazioni affrontano sfide mentre si rivolgono a DevOps per migliorare la collaborazione:
-Il 68% delle organizzazioni ha implementato o sta esplorando le possibilità di una cultura DevOps per migliorare la collaborazione e promuovere un’innovazione più rapida.
-Il 74% dei CIO ha affermato che gli sforzi DevOps sono spesso indeboliti dall’assenza di dati e strumenti condivisi, il che rende difficile per i team IT ottenere un’unica visione della “verità”.
-Il 56% dei CIO ha identificato differenze nelle priorità tra i silos dipartimentali come ulteriore barriera all’adozione di DevOps.

Andreas Grabner, DevOps Activist, Dynatrace
La sfida per tutte le organizzazioni è ottenere una visione olistica della pipeline DevOps – dall’idea al codice fino all’esperienza. Con la maturazione del DevOps, le aziende stanno cercando di automatizzare e integrare il loro sviluppo software per un rilascio più veloce, con una qualità più elevata e con meno sforzo manuale. È emozionante vedere che l’intelligenza artificiale giochi un ruolo ancora più importante nella riduzione delle attività manuali, questo ci permette di fare quello che amiamo: scrivere software migliori, implementare con maggiore velocità e offrire esperienze software perfette.