Proofpoint riduce i rischi per utenti e organizzazioni migliorando la protezione per le applicazioni cloud con la nuova soluzione Cloud App Security Broker.
L’approccio people-centric garantisce visibilità e controllo delle applicazioni cloud, permettendo alle aziende di implementare molteplici servizi cloud in totale sicurezza. Gli strumenti di analytics permettono di definire i livelli di accesso di utenti e applicazioni add-on di terzi parti basati sul fattore di rischio stabilito da ogni organizzazione.
Luca Maiocchi, Regional Manager Italy di Proofpoint
Gli autori di minacce IT stanno colpendo sempre più gli utenti, non solo le infrastrutture, sfruttando il fattore umano come punto debole per accedere a informazioni confidenziali. La diffusione di applicazioni cloud è in costante crescita, come il numero di persone che le utilizzano. Per questo è fondamentale monitorarne l’uso, per ridurre i rischi e garantire la massima protezione agli utenti e, di conseguenza, alle aziende.
Proofpoint Cloud App Security Broker offre sicurezza alle applicazioni cloud più utilizzate, Office 365 e G Suite, tra cui Microsoft SharePoint Online, OneDrive, G Drive, Box, da minacce avanzate, condivisioni accidentali di dati confidenziali ed evitare rischi di conformità nel cloud.
La soluzione consente ai team IT di realizzare numerose attività, tra cui:
• Ottenere insight sull’utilizzo del cloud a livello globale, di applicazioni e di utenti;
• Identificare file SaaS a rischio, proprietà, attività e le condivisioni effettuate;
• Verifica login e attività sospetti, con l’invio di avvisi DLP tramite dashboard drill down;
• Scoprire eventuali account abbandonati e compromessi, per proteggere i dati aziendali;
• Velocizzare la conformità con le differenti normative vigenti.