Alla conferenza mondiale Appian World 2018, l’azienda ha presentato la nuova versione della Digital Transformation Platform, per lo sviluppo di App.
I miglioramenti apportati alla piattaforma aiutano a distribuire l’intelligent automation in tutta l’organizzazione, a ottimizzare l’esperienza del designer e dell’utente su tutti i canali e a sostenere le prestazioni e l’amministrazione dell’architettura PaaS cloud di Appian.
Appian combina la gestione dei processi aziendali (BPM), la robotic process automation e l’intelligenza artificiale per fornire un’automazione intelligente – una confluenza di tecnologie e funzionalità che abilita il futuro del lavoro. Ciò significa che le persone lavorano insieme in un ambiente flessibile, adattabile e collaborativo, supportato dall’intelligenza di sistema che automatizza il lavoro a basso valore e assiste gli utenti in modo intelligente, con raccomandazioni e altri supporti decisionali.
L’ultima versione di Appian include una sentiment analysis nativa, basata su IA, per informare e migliorare il processo decisionale umano. Inoltre, i clienti possono facilmente estendere le applicazioni con servizi di AI grazie alla nuova integrazione no-code di Appiancon le tre piattaforme principali, in public cloud, di cognitive e machine learning: Google Cloud Platform, Amazon Web Services e Microsoft Azure.Appian ha ulteriormente esteso le sue capacità di integrazione con il supporto allo standard OpenAPI, consentendo ai clienti di utilizzare facilmente i servizi Web progettati con gli strumenti Swagger.
Modelli proprietari di Machine Learning ridimensioneranno automaticamente il livello Web di Appian Cloud, prendendo in considerazione variabili come vacanze e stagionalità per allocare in modo più intelligente le risorse del server. Il risultato è una performance ancora più coerente e affidabile per gli utenti del Cloud di Appian, anche nei momenti di maggiore richiesta.
Con questa versione Appian ha anche semplificato la creazione di interfacce utente rendendole così più belle e coinvolgenti. L’ultima versione della piattaforma presenta una composizione low-code, di drag-and-drop,per tutti gli aspetti dell’interfaccia. Queste interfacce sono disponibili su piattaforme web e mobile senza dover richiedere un ulteriore sviluppo. Appian sta rilasciando una nuova versione beta della sua ultima applicazione mobile, a clienti e partner, che presenta uno stile e controlli dell’interfaccia utente migliori per gli sviluppatori di app mobile.
L’ultima versione di Appian semplifica l’esecuzione su Docker containers. Consente di espandere i motori di processo di Appian fino a 4 volte, permettendo così di raggiungere una maggiore produttività per soddisfare gli ambienti dei clienti più grandi e più esigenti. L’ultima versione estende inoltre la sicurezza complessiva di Appian con una funzionalità “Bring Your Own Keys” che consente al cliente, ma non ad Appian, di conservare le chiavi di crittografia per i propri dati ospitati nel cloud Appian. Inoltre, il data center mondiale di Appian è appena stato ampliato grazie alla nuova installazione ubicata in Giappone.