Francis Weill, Regional CEO per la Francia, l’Italia e l’Ungheria di Getronics, traccia la posizione dell’azienda, le strategie per la crescita e il rapporto con il canale.
– Come si posiziona Getronics, oggi, sul mercato italiano e globale?
Getronics è un integratore ICT che ha alle spalle 130 anni di storia. Con quasi 4.500 dipendenti, 45 uffici in 22 paesi tra Europa, Asia e America Latina (dove è presente con il brand Connectis), Getronics è membro della Global Workspace Alliance, un modello unico che permette di fornire ai clienti servizi IT di uguale qualità in oltre 100 paesi con un unico punto di contatto e fatturazione e che gestisce 9,9 milioni di device a livello globale.
Inoltre, con l’acquisizione dei servizi di cloud gestito in 13 paesi e di 20 data center di Colt Technology nell’aprile 2016, siamo di nuovo presenti in Italia dopo un’assenza di sette anni.
La nostra presenza sul mercato italiano ruota prevalentemente attorno a una solida base di clienti cloud ospitati nei data center di Milano e Torino e grazie alla nostra infrastruttura possiamo gestire applicazioni web critiche per i clienti italiani operanti in diversi settori, tra cui finance e e-commerce.
– Quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita?
L’obiettivo di Getronics in termini di crescita è raddoppiare le proprie dimensioni entro il 2020 per raggiungere il miliardo di dollari di fatturato, con profittabilità a doppia cifra. Per questo abbiamo in programma una strategia di fusioni e acquisizioni e l’ingresso in nuovi mercati verticali. Puntiamo a diventare uno dei maggiori integratori ICT sul mercato mediante una crescita continua e una presenza globale e a essere riconosciuti per il costante impegno verso i nostri dipendenti, i nostri clienti e i loro clienti e i nostri investitori. In quest’ottica abbiamo inoltre promosso il rebranding di Connectis Italia in Getronics Italia, annunciato lo scorso novembre, esplicitando la nostra vision e la disponibilità sul mercato italiano del nostro intero portfolio di soluzioni e servizi innovativi per la trasformazione del business.
– Quali sono i mercati che andate a indirizzare con maggiore priorità? Perché?
Getronics offre un portfolio completo di servizi ICT integrati per le grandi imprese e il settore pubblico in Europa, Asia Pacifico e America Latina. La nostra strategia consiste nel guadagnare massa critica nelle aree già coperte e contemporaneamente sviluppare la nostra presenza in altre aree. Ad esempio, l’area APAC è un mercato enorme che offre importanti opportunità. Infatti, secondo una recente ricerca Forrester, sebbene la crescita dei budget tecnologici in questo mercato sia stata modesta nel 2017, la spesa IT quest’anno vedrà un incremento del 5,7%, confermando le grandi opportunità che si svilupperanno nel campo dei servizi tecnologici.
– Qual è il vostro rapporto con i partner e il canale? Come siete organizzati?
Getronics ha costruito solide relazioni con molti dei principali fornitori di tecnologia, come Cisco, Microsoft, HP, Dell, VMware e NEC. Grazie alla solidità di queste partnership possiamo offrire ai nostri clienti le soluzioni che meglio rispondono alle loro particolari esigenze di business, con un approccio realmente vendor-independent. Il nostro ecosistema si compone principalmente di tre tipologie di partner: partner strategici globali, con i quali abbiamo rapporti a lungo termine; partner tecnologici, le cui tecnologie sono alla base di molti aspetti del nostro portfolio, e partner di canale, che ci aiutano ad ampliare e approfondire le opportunità di engagement con i clienti.
– Trasformazione digitale, quali servizi e strumenti offrite alle imprese per affrontare questa importante transizione?
Getronics vanta una forte esperienza nelle aree del Workspace, delle Applicazioni, delle Comunicazioni Unificate e del Cloud Gestito che ci permettono di offrire una gamma completa di soluzioni abilitanti per l’utente digitale – aziendale e non – sia nel settore pubblico sia in quello privato.