Michael Xie, Fondatore, Presidente e CTO di Fortinet, parla dell’approccio legato allo sviluppo di tecnologie, in antitesi a una strategia di sole acquisizioni.
Gli innovatori che fanno le mosse giuste, assistono alla crescita della loro azienda e ben presto avranno necessità di incrementare la propria tecnologia per supportare ed espandere il business. A questo punto, si troveranno di fronte a un bivio: sviluppare tecnologia propria o acquisire le migliori soluzioni sul mercato.
Entrambe le opzioni sono valide ma quale prendere in considerazione?
Ad esempio, se si decide di acquistare, la tecnologia sarà immediatamente disponibile in portfolio. Se si decide di acquisire una società con un buon team di Ricerca & Sviluppo e altre risorse preziose, è possibile accedervi altrettanto rapidamente.
Il rovescio della medaglia è che sarà necessario integrare i dipendenti che provengono da due culture potenzialmente molto differenti, il che può essere una barriera insormontabile per molte aziende. Anche l’integrazione dei processi tra le due organizzazioni può essere difficile, mentre le strategie di canale e di vendita spesso sono in conflitto.
Se si decide di sviluppare tecnologia in casa, il vantaggio è rappresentato dal maggior controllo sul processo di sviluppo e di eventuale integrazione della tecnologia con il portfolio presente in azienda. Lo sviluppo di nuove tecnologie offre anche l’opportunità di promuovere responsabili della ricerca competenti, con un impatto positivo diretto sulla carriera e sulla fidelizzazione del personale. Gli svantaggi sono rappresentati dal fatto che a volte i dipendenti non dispongono di conoscenze adeguate a sviluppare nuove tecnologie perché, ad esempio, troppo assorbiti nelle loro attuali aree di ricerca per essere adeguatamente informati sugli ultimi sviluppi in nuove aree. Infine, c’è la possibilità che tempo e risorse dedicate alle nuove tecnologie siano in concorrenza con i prodotti core dell’azienda, rallentando il processo di sviluppo.
Considerati dunque i pro e i contro, la verità è che le aziende probabilmente dovrebbero procedere con entrambe le opzioni di acquisto e di sviluppo. In ogni caso, qualunque percorso scelgano, ci sono alcune azioni che potrebbero intraprendere per migliorare la probabilità di successo.
La strada dell’acquisto
Agire con diligenza – Come per qualsiasi investimento business o personale, è richiesta la dovuta diligenza. Si tratta infatti di uno dei compiti più difficili dell’intero processo di acquisizione. Le società più piccole, in particolare, tendono ad avere meno audit finanziari. E rivolgersi al top management in questi casi è molto meno rivelatore della situazione reale rispetto al consultare ogni dipendente, il che è spesso pressoché impossibile.
In caso di dubbio, è sempre meglio procedere con cautela. La domanda da porsi è: è meglio per l’azienda perdere un’opportunità non troppo sicura o affrettarsi a fare un’acquisizione che potrebbe risultare errata?
La consapevolezza è importante – dare cioè il giusto peso al proprio giudizio e alle proprie preferenze.
Un altro passo importante è valutare l’impatto sul lungo termine dell’acquisizione: tra 5 o 10 anni, la tecnologia e/o il team acquisiti si saranno perfettamente armonizzati alla vision dell’azienda? Rappresenteranno un reale alleato nella generazione di profitti?
Infine, è bene riflettere sullo scenario peggiore: se si procede con l’acquisizione e questa non funziona, l’azienda è in grado di sopravvivere?
Non pagare più del dovuto – I prezzi delle società quotate fluttuano in base alle condizioni di mercato. Proprio come quando si acquisisce un titolo, è necessario condurre studi di valutazione approfonditi ed effettuare l’acquisizione al momento opportuno. Pagare più del dovuto, rende il successo più difficile.
L’importanza della posizione – La distanza geografica è un ostacolo più grande di quanto molti possano pensare per ottenere due società integrate e gestite correttamente. Osservate con attenzione dove sono dislocati globalmente gli uffici del vostro target di acquisizione, nonché i principali partner commerciali e clienti.
Controllare il portfolio di brevetti del vostro target di acquisizione – Il numero e la qualità dei brevetti del target di acquisizione rappresentano statistiche vitali perché sono una misura oggettiva della capacità di innovazione di un’azienda. Nel settore tecnologico, questo riflette da vicino il potenziale di un’azienda per la crescita a lungo termine e la leadership di mercato.
La strada della costruzione
Creare l’ambiente giusto – Quando le persone sono motivate portano a termine il loro lavoro. Prima di tutto, il management deve costruire una cultura che favorisca e incoraggi l’innovazione. Quando possibile, premiare la fedeltà dei dipendenti facendo crescere i responsabili all’interno.
Investire per andare avanti – È giusto presumere che la tecnologia che si vuole implementare sia complementare ma differente da quella presente in casa. Ciò implica il non avere all’interno dell’organizzazione le persone adatte per lavorare con e su queste nuove tecnologie. È bene dunque investire per assumere le figure chiave. Questo consentirà di sviluppare rapidamente la tecnologia desiderata. La capacità di entrare rapidamente in un nuovo mercato è un fattore cruciale per il successo dell’impresa.
Pensare oltre la tecnologia – Non basta sviluppare la tecnologia. È importante espandere allo stesso tempo il proprio ecosistema di partner, in modo da avere la giusta infrastruttura a supporto del nuovo business una volta pronti a partire.
Avere risorse adeguate a supporto – È bene assicurarsi che i responsabili aziendali prestino sufficiente attenzione alla nuova tecnologia, anche se l’azienda deve dedicare la maggior parte delle sue risorse di Ricerca & Sviluppo a prodotti che contribuiscono alla maggior parte delle entrate nel periodo attuale, ma che non rappresentano lo storico dell’azienda.
Coltivare un ampio supporto – È fondamentale spiegare il potenziale di business della nuova tecnologia agli attuali team di Ricerca & Sviluppo e ottenere il loro consenso. Poiché la nuova tecnologia è complementare a quelle esistenti, l’impollinazione incrociata di idee tra i gruppi di ricerca è vitale, e ciò può avvenire solo se tutti sono allineati con la nuova direzione aziendale.
Mettendo in pratica questi suggerimenti, gli sforzi per far crescere il portfolio tecnologico della propria azienda potrebbero avere un impatto ancora più ampio.