Un elemento comune alla maggior parte delle piattaforme Intel presentate è la possibilità di accoppiare il veloce storage Intel Optane Memory, sviluppato a partire da memorie 3D Xpoint, dotato di software e firmware dedicati. La logica di fondo è quella di affiancare un comune drive meccanico e di accelerarne le prestazioni generali, sfruttando Optane come cache intelligente. Ciò permette di ridurre i colli di bottiglia e di velocizzare il sistema, sino a 1,7x in fase di generazione di contenuti e 4,7x nel caricamento dei videogiochi. Questo tipo di cache, architetturalmente più prossima alla CPU, risulta essere molto più veloce, in senso assoluto, dei comuni drive Serial Ata, il tutto a un costo complessivamente contenuto.
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Per segnalare l’abbinamento tra le nuove CPU (vPRO e non) e gli storage Optane, Intel ha svelato i nuovi badge che accompagneranno i prodotti e sottolineano la brand extension dell’intera famiglia. Si tratta di speciali adesivi di colore blu scuro, che saranno disponibili per desktop e notebook.
Come anticipato, i nuovi processori saranno affiancati da chipset dedicati, un’accoppiata che consentirà di sfruttare appieno tutte le potenzialità e di sfruttare specifiche funzioni di nuova concezione. Nella categoria “modern standby” rientrano le funzioni di riaccensione rapida dallo stato di riposo, la possibilità di riattivare il PC attraverso comandi vocali e una maggiore efficienza quando il sistema è a riposo. Le funzionalità di “ambient computing” consentono di interagire in modo naturale con il PC, sfruttando assistenti digitali come Alexa e Cortana. Tutto questo passa dal supporto audio Near-Field e Far-Field, per un rapido ripristino quando è arrivo il salvaschermo o nel caso sia attiva la modalità “modern standby”. In questa logica rientra anche il supporto per Optane, grazie al quale si incrementa la reattività della macchina e l’accelerazione dei dati, nonché l’efficienza negli stati di attività low power.
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I chipset presentati da Intel sono quattro, a partire dal top di gamma consumer/corporate H370, passando alla gamma consumer H310, sino a Q370 per ambienti office/corporate e B360 per lo small business. Per le realtà distribuite ed enterprise, la gamma vPRO si avvantaggia di tutte le peculiarità sin qui descritte, aggiungendo ulteriori step di protezione del sistema. Intel Authenticate consente, per esempio, di gestire i tratti somatici del viso come secondo fattore di autenticazione; Intel Runtime BIOS Resilience irrobustisce la sicurezza del BIOS, riducendo possibili attacchi malware. Per una gestione e orchestrazione semplificate, oltre a Intel AMT è disponibile “Transparent Supply Chain”, utile per realizzare immagini e configurazioni ad hoc, particolarmente richieste in ambienti di grandi dimensioni, il tutto tenendo traccia delle modifiche fatte a livello di supply chain, per una maggiore uniformità.
