DXC Technology, attiva nel settore di servizi IT end-to-end, rende note le principali tendenze destinate a influenzare la tecnologia d’impresa nel 2018.
Dan Hushon, Senior Vice President e Chief Technology Officer, DXC Technology
Per le imprese che vogliono spiccare nel nuovo mondo digitale, il 2018 sarà un momento decisivo di trasformazione, pianificazione, preparazione ed esecuzione. Sarà anche un anno di transizione per la maggior parte delle imprese impegnate nel definire una strategia digitale da attuare in maniera più ampia. La tecnologia e le piattaforme sono molto più robuste e DXC sfrutta le sue competenze e la sua esperienza globale per aiutare le imprese ad accelerare il percorso verso la trasformazione digitale.
Hushon ha identificato sei tendenze tecnologiche per il 2018 che rappresentano opportunità per l’impresa digitale:
Ridefinizione della piattaforma d’impresa – Una mossa aggressiva verso la realizzazione di piattaforme informatiche comuni consentirà alle aziende di rispondere più prontamente ai cambiamenti del mercato, aumentare la produttività e prendere decisioni più informate. Queste piattaforme online comuni sono dotate di funzionalità analitiche, seguono il flusso d’informazioni dell’attività e offrono un ambiente host dinamico per prodotti e servizi.
Consentono, inoltre, alle aziende di spostare le attività di personalizzazione dall’infrastruttura alle applicazioni avanzate, migliorando in tal modo l’esperienza dell’utente della tecnologia. Le piattaforme forniranno non solo una base per migliorare i processi, ma anche funzioni di telemetria e analisi. I più abili ad adottarle potranno vedere aumentare il loro business da due a cinque volte.
Una lotta aspra e creativa per i talenti digitali – Questa importante ridefinizione digitale delle piattaforme d’impresa sarà il segnale di un profondo cambiamento della domanda di competenze digitali, che vanno dall’uso dei computer all’integrazione informatica, dall’analisi al governo delle informazioni, e che sono estremamente scarse a fronte di una domanda elevata.
Per sfruttare al meglio un pool di talenti limitato e portare la produttività ai massimi livelli, le imprese dovranno adottare piattaforme di lavoro distribuite basate su team, che utilizzano il machine learning, l’automazione intelligente, l’elaborazione del linguaggio naturale e altre tecnologie in grado di favorire la produttività. Tecniche come crowdsourcing, gruppi partecipativi, incubatori e acquisizione strategica di talenti mediante il cosiddetto approccio “acquihire” sono inoltre sempre più usate per accedere alle competenze. Nei prossimi dieci anni sarà il talento a decidere chi saranno i vincitori e i perdenti.
Impresa quantificata: Non più ipotesi ma misure – L’anno scorso i CTO di DXC hanno previsto che il 2017 avrebbe segnato l’avvento della macchina intelligente. Oggi i decisori aziendali affermano che l’intelligenza artificiale (IA) è fondamentale per il successo futuro delle loro organizzazioni. Nel 2018 le imprese si serviranno del “data exhaust” derivante dai loro sistemi digitali per “quantificare il business”. Costrette a ripensare i big data, utilizzeranno le tecniche avanzate di machine learning per decidere meglio con meno dati.
Maggiore solidità delle imprese grazie alla difesa informatica – Le imprese si sforzeranno di migliorare i loro mezzi di difesa dalle minacce attraverso la pianificazione e le esercitazioni per affrontare gli attacchi informatici, nonché ogni altra potenziale minaccia ai danni del business, come ad esempio catastrofi naturali o errore umano. Gli obiettivi sono miglioramento continuo e antifragilità, ovvero farsi più forti di fronte agli attacchi, anziché limitarsi a sopravvivere agli stessi.
Crescita delle imprese attraverso l’espansione del business digitale – La digitalizzazione costituirà per le imprese una base scalabile ricca d’informazioni che saranno sfruttate per espandere il business digitale e diffondere le funzioni digitali in ogni aspetto dell’organizzazione, in particolare nuovi mercati e nuovi segmenti. Per conquistare un vantaggio competitivo, sarà fondamentale provvedere affinché tutte le strategie funzionali dispongano dei meccanismi necessari per considerare l’espansione digitale e la naturale intensificazione del flusso d’informazioni.
Per realizzare le giuste espansioni digitali, le imprese necessitano di un “flusso strategico inverso” dalle funzioni digitali alla strategia aziendale e, idealmente a tutte le strategie funzionali (es. marketing, produzione, logistica).
L’IA diventa più intelligente e più funzionale – L’IA continuerà a costituire un elemento di differenziazione per le aziende leader. L’IA favorisce l’apprendimento e il miglioramento continuo, sostiene l’attività concentrata sui dati e fornisce una piattaforma per gestire milioni di computer. Alcuni esempi di questi progressi già in atto sono IoT, sistemi informativi sui dipendenti, sistemi di consulenza clinica, generazione automatica di contenuti e riconoscimento e cattura delle immagini. Alla fine, l’IA continuerà a rendere reale quella che in precedenza era considerata “fantascienza”, ma ci vorrà ancora molto tempo perché acquisti una coscienza autonoma.