Retelit, siglata partnership Telco con operatore asiatico

Retelit, siglata partnership Telco con operatore asiatico

Retelit, un importante operatore Telco acquista 1,1 Tbps di capacità del cavo AAE-1, il sistema in fibra ottica che collega Europa e Asia passando per Bari.
Con una capacità di 40 Terabit al secondo e una tecnologia a 100 Gbps, il sistema AAE-1 si configura come il sistema cavo più veloce al mondo e il primo tra tutti a offrire il più basso livello di latenza point-to-point, con una “express route” tra Egitto e Tailandia.

L’accordo prevede inoltre che Retelit possa usufruire di un’ampia scelta di servizi messi a disposizione dal player asiatico a prezzi competitivi per completare la propria offerta di servizi internazionali verso il mercato italiano e proseguire nella strategia di espansione di rete e dei punti di presenza cominciando dai due tra i principali hub del mercato asiatico (Singapore e Hong Kong).
La partnership prevede infine che l’operatore asiatico possa usufruire dei servizi di backhaul di Retelit, per collegare la capacità acquisita sul sistema AAE-1 da Bari ai maggiori “Internet Exchange” e fornitori di contenuti Italiani ed Europei soddisfacendo così la domanda crescente di traffico internet del proprio mercato interno.

L’Amministratore Delegato di Retelit, Federico Protto
Siamo indubbiamente soddisfatti di questa partnership che conferma la validità delle scelte strategiche effettuate e dell’investimento sul cavo sottomarino AAE-1. Tale operazione infatti pone le basi per un’accelerazione del ritorno dell’investimento effettuato su questa infrastruttura e parallelamente ci consentirà un’apertura maggiore verso il mercato asiatico in grande espansione. L’Italia, anche grazie alla posizione geografica, sta tornando ad essere strategica per gli investimenti nel settore delle TLC, in particolare in quello del trasporto del traffico di comunicazione nel Mediterraneo da e verso l’Asia. Retelit, grazie al cavo AAE-1, alla Landing Station di Bari e l’infrastruttura di Backhaul verso l’Europa, potrà sicuramente giocare un ruolo di primo piano.