Per molti utenti, ThinkPad rappresenta il brand dei notebook professionali per definizione, pur in un mercato competitivo e con un’ampia offerta.
Rimanere ai vertici della categoria è sempre impresa ardua e riuscirci per molti anni è sicuramente un compito difficile. È quindi facilmente comprensibile e condivisibile l’orgoglio che esprime Emanuele Baldi, AD e General Manager di Lenovo Italia, nel presentare l’evento “25 Years of Lenovo ThinkPad”.
Nell’introdurre l’evento, Baldi ha ricordato la posizione di leader di mercato nel settore professional, e contestualmente ha evidenziato come Lenovo sia chiaramente aperta verso il futuro e verso la generazione millennial. Una joint venture con Fujitsu nel settore PC è stata annunciata proprio in questi giorni e garantirà ad entrambe le aziende maggior efficacia e competitività sul mercato.
Lenovo ha anche reso noto un target di crescita molto aggressivo, nella misura dello 0,5% su base trimestrale. I venticinque anni rappresentano un traguardo importante, un periodo nel quale la gamma ThinkPad si è arricchita con vari modelli, adeguandosi costantemente alle innovazioni che si sono succedute e che, non di rado, hanno visto proprio su un ThinkPad la loro prima applicazione commerciale, come Cd-Rom o Dvd-Rom.
Nata in IBM nel 1992 con lo storico modello 700C, la gamma ThinkPad ha sicuramente ricevuto nuovo impulso da quando nel 2005 è passata (con tutta la divisione Personal Computer) sotto il controllo di Lenovo, cui va sicuramente riconosciuto il merito di aver saputo dotare ThinkPad di modelli sempre più aggiornati e ben diversificati, pur senza mai snaturare l’essenza professionale dei prodotti, che rispettano severi standard produttivi per garantire ai clienti una adeguata affidabilità e robustezza.
A riprova di questo, Lenovo ha voluto mostrare nel corso dell’evento alcuni modelli perfettamente funzionanti sebbene sottoposti a situazioni davvero estreme e difficilmente riscontrabili nella vita reale: immersi nella sabbia, fatti continuamente rotolare e cadere all’interno di una grande ruota, lasciati a congelare a diversi gradi sottozero, e perfino innaffiati con una doccia!
All’interno dell’area espositiva abbiamo anche avuto modo di verificare la qualità di assemblaggio dei materiali e in generale l’ottima qualità delle finiture, anche su modelli di fascia indubbiamente entry level come i Chromebook.
Sicuramente la gamma proposta è in grado di soddisfare il cliente Lenovo; quale che sia la sua esigenza, con ogni probabilità, troverà un modello adeguato. Abbiamo avuto anche modo di scambiare qualche parola sulla gamma monitor con il Product Manager Mauro Polticchia, ed è emerso un rinnovato impegno di Lenovo verso un settore che, seppure in decrescita, registra ancora numeri interessanti; l’andamento delle vendite è fortemente in controtendenza da parte di Lenovo e in continua crescita, a riprova della forza dell’azienda anche in un ambito dove non aveva finora profuso particolari energie.
L’attenzione è anche rivolta verso la clientela sensibile ai consumi energetici e ingombri ridotti, con prodotti come il ThinkCenter Tiny PC: ingombro di 1 litro e consumi annui inferiori ai 6 W. Alla prova dei fatti, la macchina si è dimostrata sempre reattiva e rapida nei caricamenti e, durante la sessione d’uso, il consumo non è mai andato oltre gli 8 W; facile pensare ad utilizzi in reception o POS.
La sensazione ricavata da questo “25 Years of Lenovo ThinkPad” è che Lenovo sia fortemente determinata ad arrivare al prossimo “compleanno” in condizioni se possibile ancora migliori, si percepiva distintamente una forte energia positiva, e non quel senso di stantia rassegnazione che non di rado accompagna meeting e presentazioni di prodotti. Pur in una invidiabile posizione di mercato, Lenovo sembra avere ben chiaro il motto che “chi si ferma è perduto”, più che mai vero per il mercato informatico.