Microsoft Azure Databricks, analytics “veloci e collaborativi”

Microsoft Azure Databricks, analytics "veloci e collaborativi"

Microsoft presenta Azure Databricks, piattaforma di analytics veloce, semplice e collaborativa basata su Apache Spark.

In occasione di Connect(); 2017, l’evento annuale di Microsoft dedicato agli sviluppatori, Scott Guthrie, Executive Vice President di Microsoft ha annunciato nuove tecnologie per la data platform e strumenti cross-platform per gli sviluppatori. Tra le soluzioni targate Microsoft più interessanti va notata Azure Databricks, una piattaforma di analytics facile e collaborativa basata su Apache Spark, che permette di gestire le impostazioni con un clic e di seguire flussi di lavoro agili all’interno di uno spazio di lavoro interattivo.

Progettata in collaborazione con i fondatori di Apache Spark, Azure Databricks nasce integrata con Azure SQL Data Warehouse, Azure Storage, Azure Cosmos DB, Azure Active Directory e Power BI, e semplifica la creazione di data warehouse di ultima generazione, così l’analisi di tutti i dati condotta dalle organizzazioni non è più solo autonoma, ma raggiunge livelli di prestazioni e controllo all’altezza della realtà aziendale.

Databricks non è l’unica novità targata Microsoft, che presenta tante soluzioni innovative pensate per la digital transformation aziendale. Vediamone alcune.

Attraverso l’estensione delle capacità multimodali di Azure Cosmos DB viene proposto Cassandra con un modello di distribuzione as-a-service chiavi in mano su scala globale, che offre vari livelli di coerenza dei dati e i contratti di servizio migliori del settore. Visual Studio App Center, invece, è un nuovo servizio cloud rivolto agli sviluppatori, per mettere a punto più in fretta applicazioni di maggiore qualità. Gli sviluppatori che lavorano in Objective-C, Swift, Android Java, Xamarin e React Native hanno a disposizione l’App Center per accelerare il ciclo di vita dell’applicazione, in modo da avere più tempo da dedicare a nuove funzionalità.

Visual Studio Live Share offre una nuova possibilità di collaborazione fluida e sicura, con una panoramica completa sul progetto. Gli sviluppatori possono condividere i progetti con i componenti del team e altri colleghi, consentendo loro di modificare o debuggare lo stesso codice nel proprio editor personalizzato o su IDE. I progetti Azure DevOps offrono soluzioni che aiutano a configurare un’intera pipeline DevOps e consentono di connettersi ai servizi Azure in meno di cinque minuti. Basta qualche clic nel portale Azure per impostare le repository Git e allestire da cima a fondo una pipeline per la build e il rilascio interamente automatizzata, senza che sia necessaria alcuna competenza pregressa in materia.

I nuovi strumenti e le nuove API di Microsoft sono invece al servizio degli sviluppatori per la creazione di app che sfruttino al meglio gli analytics in ambiente cloud così come i dati sull’edge di rete. L’anteprima di Azure IoT Edge, per esempio, consente di integrare intelligenza artificiale, strumenti avanzati di analytics e machine learning all’Internet of Things (IoT) edge. Sviluppatori e data scientist, inoltre, possono dar vita a modelli di intelligenza artificiale (AI) attraverso Visual Studio, in qualsiasi framework e lingua. Grazie agli aggiornamenti di .NET, per gli sviluppatori è ora più semplice accedere ai modelli di AI a partire dalle proprie applicazioni.

Infine, va notato che SQL Database ora supporta anche i modelli di R: per i data scientist sarà semplicissimo sviluppare e addestrare i modelli in ambiente Azure Machine Learning, e poi implementarli direttamente su Azure SQL Database per creare previsioni a velocità superiori.

Scott Guthrie, Executive Vice President, Microsoft
Cloud e Intelligenza Artificiale possono realmente cambiare il modo in cui interagiamo con il mondo, e gli sviluppatori possono realizzare questo potenziale. Le novità che presentiamo oggi li aiuteranno a creare applicazioni e servizi per un futuro fortemente caratterizzato dall’intelligenza artificiale utilizzando piattaforme, linguaggi e strumenti di collaborazione che già padroneggiano e apprezzano.