A Smau 2017, parliamo di unified communication, trasformazione digitale e strategie di medio periodo con Loris Saretta, Sales Manager Italy & Malta di 3CX.
Questo segmento di mercato, particolarmente dinamico e in continua evoluzione, è sempre più affollato e complesso da interpretare.
In questo contesto, 3CX si differenzia per un’offerta lineare e competitiva, sviluppata per ambienti Windows e, da qualche tempo, anche per il mondo Linux. Questa apertura ha consentito all’azienda di ampliare la base clienti in modo progressivo, incrementando la visibilità del brand anche al di fuori degli ambienti “Windows-based”. La novità ha attratto numerose realtà professionali; come precisa Saretta: “La base Linux installata ha già superato quella Windows”.
Forte delle novità introdotte nel corso dell’anno e di una facilità di installazione che piace molto ai partner e ai clienti, 3CX vanta una crescita anno su anno del 40%.
Le soluzioni offerte si fanno notare per i ridotti tempi di configurazione, per la massima libertà di gestione, l’indipendenza da infrastrutture fisiche specifiche e la totale assenza di eventuali lock-in. La versatilità si coniuga con la praticità, seguendo logiche di subscription e controllo di tipo on premise o cloud.
L’interoperabilità con la maggior parte dei terminali in circolazione e il supporto del provisioning automatico facilita le installazioni, anche in ambienti di grandi dimensioni, rendendo i pacchetti 3CX appetibili anche per le imprese strutturate e il mid-enterprise.
L’offerta si è ulteriormente consolidata nel tempo, grazie anche all’acquisizione di Elastix e Askozia, aziende che hanno permesso di ampliare le funzionalità dei prodotti a listino e, contemporaneamente, di servire circa 15mila nuovi clienti.
La crescita di 3CX è tuttavia anche strutturale, come conferma l’avvio dei lavori per la costruzione della nuova sede a Cipro, che permetterà l’integrazione di circa 400 nuove unità, tra sviluppatori e operatori per il servizio tecnico. L’inaugurazione è prevista per il 2018.
In prospettiva, la strategia di vendita e diffusione dei nuovi pacchetti continuerà sulla scia di quanto già in atto. 3CX intende infatti continuare ad aggredire la fetta di mercato attualmente occupata dai centralini di tipo legacy, offrendo maggiore flessibilità e costi d’esercizio certi.
Dopo aver reso disponibile la release 15.5 della propria architettura 3CX Phone System, l’azienda ha già in cantiere la versione 16, che potenzierà ulteriormente le funzionalità del centralino. Tra una major release e l’altra sono costanti le patch di security e gli update programmati, per garantire sempre nuove feature e possibilità di integrazione (per esempio la configurazione tramite QR Code o l’attivazione dei servizi di hotdesk).
Quali sono i punti di forza del modello di business 3CX?
Saretta ne è convinto: la totale vocazione al canale e la presenza di sinergie stabili con i partner. Leggendo il mercato, il manager conferma il grande interesse dei partner nelle soluzioni del brand, con numerose richieste di adesione ogni mese.
Per andare incontro alle esigenze del canale, l’azienda pensa di ristrutturare il programma attualmente in vigore e basato sull’attribuzione di un punteggio in funzione delle licenze acquistate. Dal prossimo anno anche chi rinnoverà licenze in essere potrà accumulare punti, un modo per premiare direttamente chi mantiene una relazione viva e costante con il mondo 3CX.
Ai partner di primo livello (affiliate), si affiancano i partner di grado bronze, silver, gold e platinum, via via a scalare in rapporto al fatturato (quindi ai punti ottenuti) e alla certificazione conseguita, necessaria per garantire un alto livello di competenze tecnico-commerciali ai partner. Al raggiungimento di un nuovo livello di partnership il partner può avvalersi di una crescente marginalità e di ulteriori servizi da parte del vendor a supporto del business quotidiano.