Come anticipato, Celsius W570 Power e l’intera gamma W570 si fanno notare per le dimensioni ridotte dello chassis, in particolar modo per quanto riguarda la profondità di 304 mm, almeno il 30% – 35% inferiore a postazioni standard middle-tower.
Lo chassis offre un buon numero di connessioni sul lato frontale, facilitando l’interazione quotidiana dell’operatore. Il lettore multiformato per moduli flash è alloggiato nell’unico slot esposto da 3,5” e permette di accedere rapidamente al contenuto di eventuali schede di memoria.
Lo slot per SD è inoltre replicato nel pannello integrato al di sotto del pulsante di accensione e direttamente saldato alla motherboard. Tra le porte disponibili, due USB 3.0, due USB 2.0, ingressi e uscite audio, nonché una porta USB 3.1 Type C, per i dispositivi mobile di recente produzione.
La sezione posteriore replica sei porte USB, di cui quattro di terza generazione, oltre a una Ethernet LAN, che fa capo al controller Intel I219-LM con velocità di trasmissione sino a 1 Gbit. Oltre a due porte PS/2 e l’I/O audio, la workstation incorpora tre output video esclusivamente digitali, uno di tipo DVI-D e due Display Port. Non è previsto, neppure a livello opzionale, il supporto wireless.
Accedere ai componenti interni è molto facile, la maniglia laterale consente di asportare la paratia sinistra (quella destra è rivettata e non si può togliere). Effettuata questa semplice manovra ogni elemento hardware è accessibile senza dover utilizzare attrezzi o cacciaviti. Il primo aspetto che è facile osservare riguarda la “pulizia progettuale” che è stata ottenuta, pur in un case compatto.
L’alimentatore da 360 W (400 W di picco) è certificato 80 PLUS Gold e, pur non essendo particolarmente potente, offre un buon grado di efficienza, il che si traduce in minori sprechi, minore consumo e un ridotto surriscaldamento durante il funzionamento.
Il cestello superiore è già quasi completamente occupato, rimane lo spazio per integrare eventuali drive ottici di tipo slim; per completare l’operazione è presente una chiave rimovibile all’interno dello chassis.
Per chi necessitasse di ulteriore spazio di storage locale, la workstation offre due ulteriori cestelli da 3,5” precablati e di tipo cold-swap (i drive possono essere connessi o rimossi senza attrezzi, a sistema spento – se desiderate funzionalità cold plug e due ulteriori alloggiamenti per hard disk, la variante W570 Power+ è in grado di assolvere al compito).
In termini di espandibilità, la motherboard proprietaria D3517 realizzata su misura a partire dal chipset Intel C236, mette a disposizione uno slot PCIe 3.0 x16, ideale per schede grafiche, oltre uno slot PCI-Express 3.0 x4 (in formato meccanico x16), per controller addizionali, e due ulteriori PCI-Express 3.0 x1.