IDC e Panasonic presentano una nuova ricerca, che delinea i vantaggi economici in termini di TCO e risparmio offerti dai dispositivi rugged alle aziende.
L’ultima ricerca di IDC e Panasonic Business Investire oggi per risparmiare in futuro dimostra che investimenti oculati in innovazione e tecnologia sono un ottimo veicolo per supportare la crescita del business aziendale. In particolare, la ricerca mostra che dotare la forza lavoro mobile di notebook, tablet e palmari rugged potrebbe portare alle aziende un risparmio del 15% in cinque anni sul costo totale di proprietà (TCO).
Per capire meglio quanto costino alle aziende i guasti di notebook, tablet e palmari, Panasonic ha commissionato ad IDC una ricerca, condotta tra i decisori IT di 800 aziende appartenenti a un’ampia gamma di settori verticali.
In media, circa il 18% dei notebook di un’azienda ha necessità di riparazioni durante un dato anno, nella maggior parte dei casi a seguito di danni accidentali. Le cifre sono leggermente inferiori per i tablet (16%) e per i palmari (14%), pur rimanendo significative. L’11% dei notebook si guasta già entro il primo anno, ma nel giro di cinque anni il rischio di guasto tocca il 21%. Per i tablet, la percentuale di guasto durante il primo anno è del 13%, e del 19% entro i cinque anni. Per i palmari, invece, i guasti si verificano nel 14% dei casi nel primo anno e nel 17% entro i cinque anni.
I componenti che tendono a danneggiarsi più facilmente nei notebook sono i display, seguiti dalle tastiere e, infine, dalle unità di archiviazione (HDD o SSD). Per i tablet, sono i display i più vulnerabili, seguiti dalle porte e dai connettori e, in ultimo, dalla scocca esterna. Per i palmari i componenti più a rischio di danni sono, nell’ordine, il display, la batteria e la scocca esterna.
Gli intervistati hanno segnalato una spesa media di 1.075£ per i notebook non rugged e di 1.616£ per quelli rugged. Se esaminiamo i tassi di guasto annuali dei dispositivi e i costi medi derivanti da un guasto, pari a 2.775£, è evidente che il ROI per i modelli rugged viene raggiunto entro il secondo anno di utilizzo delle unità non rugged. Un periodo di tempo di molto inferiore rispetto alla media di due anni e otto mesi, indicata dagli intervistati come ciclo di sostituzione dei propri PC.
Per i tablet, la differenza di costo tra modelli rugged e non è inferiore rispetto a quella dei notebook. Gli intervistati dichiarano una spesa media per l’acquisto di 1.016£ per i tablet non rugged, e di 1.140£ per i dispositivi rugged. Considerando i costi medi totali derivanti da un guasto, pari a 2.003£, il ROI si raggiunge dopo il primo anno.
Per gli smartphone e i palmari, la spesa di acquisto media sostenuta per i dispositivi non rugged ammonta a 659£, e a 762£ per i device rugged. Considerati i costi medi totali derivanti da un guasto, pari a 2.512£ per questo tipo di dispositivi, si può prevedere di raggiungere il ROI dopo il primo anno.
Jan Kaempfer, General Manager for Marketing, Panasonic Computer Product Solutions
La sfida è convincere i decisori IT a investire oggi per risparmiare in futuro. Grazie al design avanzato che li caratterizza e al maggior livello di protezione che offrono, i dispositivi rugged spesso costano più di notebook e laptop tradizionali ma, come dimostrano chiaramente i dati raccolti, il ritorno sull’investimento (ROI) è molto rapido – solo un anno per i tablet e i palmari e due anni per i notebook. I device rugged costano di più al momento dell’acquisto, ma tenendo in considerazione il risparmio in termini di tempo di inattività dei dipendenti, tempi di assistenza IT, e altri costi associati, l’investimento in dispositivi rugged di alta qualità si dimostra redditizio per anni.