Acronis svela la migliorata suite True Image 2018, arricchita di numerose funzionalità, più veloce ed efficiente rispetto al passato grazie anche all’AI.
L’azienda, attiva da tempo nel settore della security e dei sistemi di salvataggio e backup dati, rinnova il pacchetto pensato per l’utenza consumer e per l’home office. La novità principale della release 2018, come sottolinea il presidente Acronis John Zanni, consiste nell’integrazione di logiche di funzionamento basate sull’intelligenza artificiale, una difesa proattiva contro malware e ransomware.
John Zanni, presidente Acronis
Non è un mistero che i ransomware rappresentino una delle minacce più pericolose per i dati e i sistemi informatici degli utenti. Solo quest’anno, WannaCry e Petya hanno bloccato e inibito l’accesso a svariati Terabyte di dati di società e privati cittadini.
Se questi attacchi ci hanno insegnato qualcosa è che il backup e la replica dei dati sono cruciali, strumenti fondamentali per riattivare le attività dopo un attacco. È un dato di fatto, i criminali informatici si indirizzano sempre più verso i file di backup per evitare che gli utenti possano ripristinare il sistema senza pagare il riscatto. Secondo alcune stime, i danni previsti causati dai ransomware si attesteranno a quota 5 miliardi USD quest’anno; oltre il 60% dei clienti Acronis ha affermato in un sondaggio di essere preoccupato per gli attacchi ransomware.
In questo senso, la tecnologia Acronis difende specificamente i file di backup e i dati originali. Il sistema di autodifesa Acronis per i file di backup, con Acronis True Image 2018, garantisce che i dati degli utenti rimarranno inalterati.
La capacità di ripristinare un sistema o singoli file è di importanza critica dopo un attacco ransomware. Acronis True Image 2018 non solo rende il ripristino automatico, ma compie un passo avanti nella protezione iniziale evitando in primo luogo che il ransomware corrompa i dati dell’utente.
Utilizzando modelli di apprendimento macchina, Acronis Active Protection riconosce le strutture non comuni dell’accesso ai file. Questi modelli sono generati nell’infrastruttura IA cloud dedicata di Acronis, che processa i dati a partire da centinaia di migliaia di processi maligni e legittimi al fine di creare quei modelli. Quei modelli vengono incorporati direttamente in Acronis Active Protection, consentendo ad Acronis True Image 2018 di proteggere i dati di sistema a prescindere, senza l’esigenza di una connessione Internet.
Quando Active Protection rileva un’attività insolita, controlla il processo utilizzando sia l’analisi euristica sia quei modelli di comportamento previsto e imprevisto. Se il processo è identificato come potenzialmente maligno, Acronis True Image 2018 allerta l’utente dell’attività sospetta.
Con un monitoraggio in tempo reale, Acronis Active Protection verifica tutti i processi così da consentire l’esecuzione delle attività autorizzate, al tempo stesso rilevando e arrestando i comportamenti potenzialmente pericolosi. Quindi, se un qualsiasi file viene criptato nel corso di un attacco ransomware, Acronis True Image 2018 ripristina automaticamente i file a partire dal backup.