Per installare il multifunzione è necessario collegarsi al link suggerito da HP e scaricare i differenti pacchetti a disposizione tramite HP Easy Start. Sparisce infatti il CD/DVD, un segno dei tempi.
Sul sito è possibile scaricare solamente i driver, oppure una selezione più corposa che include alcune utility e OCR; come ultima alternativa è possibile passare da Windows Store e scaricare driver e App per Windows 8/10.
Le fasi preliminari possono essere portate a termine in meno di 10 minuti (ammesso di avere una connessione a disposizione).
Qualche criticità è emersa durante l’installazione delle cartucce. Sebbene si tratti di una procedura alla portata di tutti, l’accesso al vano e la posizione molto arretrata delle testine di stampa rende l’operazione meno facile che su altri modelli. Il cestello che accoglie le taniche non è granché visibile e, proprio per questo, HP ha studiato una sorta di “luce di cortesia”, un sistema a LED bianchi messo a punto per illuminare la cavità. Il processo di priming e la relativa taratura richiedono pochi minuti.
Durante le prove è emersa la buona versatilità del prodotto, capace di raggiungere le 15 ppm B/N e le 12,2 ppm a colori in modalità di stampa normale. Attivando il duplex automatico raggiungiamo le 10 ipm B/N, utilizzando documenti di testo con copertura del 5%.
Ipotizzando un carico di lavoro con preponderanza di grafica e foto a pagina piena, il device si difende bene, con velocità di 7,3 ppm a colori su carta comune.
Considerando il tipo di dispositivo e il target d’utenza, abbiamo ipotizzato la stampa di foto in differenti formati, registrando valori interessanti. La stampa 10×15 cm su carta professionale e ad alta risoluzione avviene in 42 secondi, che salgono a 49 per il 13×18 cm. La riproduzione a pagina piena senza bordi in A4 richiede 1 minuti e 50 secondi, in A3 solo 2 minuti e 49 secondi.
Se usato come copiatore stand alone, si ottengono repliche B/N in 10 secondi, mentre a colori servono circa 14 secondi. La copia da ADF avviene a circa 7,14 ppm a colori. Lo scanner integrato si è dimostrato piuttosto rapido e di buona qualità, con velocità di 9 secondi per una pagina in formato JPG a 200 o 300 DPI indifferentemente. La scansione ADF in rete, adottando il formato PDF a colori, procede a una velocità di 8,11 ppm.
Tempi di stampa e copia risultano pressoché invariati lavorando via mobile, tramite device Asus ZenFone 3 Max, Samsung Galaxy S5 o iPad Retina.
La qualità che è possibile ottenere con questa OfficeJet Pro è particolarmente elevate. Già su carta comune da 80 g/mq i colori risultano puntuali e continui, privi di banding o dithering, i testi sono leggibili e definiti. Innalzando al massimo la qualità di stampa e usando carta dedicata HP Professional Paper da 120 g/mq si ottengono neri intensi e gradienti dinamici, sfumature e dettagli che attirano lo sguardo e poco hanno da invidiare rispetto ai sistemi di stampa esacromici (la stampa risente solo di una ridotta gamma cromatica rispetto ai device a sei colori).
I consumi sono espressi in Watt.
Come la maggior parte dei sistemi a getto di inchiostro, i consumi generali della piattaforma risultano molto contenuti. Se in stato di sospensione, l’MFP assorbe solamente 0,6 W, che salgono a 4,1 W quando il dispositivo è pronto per le attività. Scansione, copia e stampa non superano i 23 W.
Nel complesso, la nuova OfficeJet Pro 7720 convince per l’ottimo rapporto prezzo/prestazioni e per la buona capacità di integrarsi negli ambienti di rete professionali. Determinate lacune o manchevolezze possono essere imputabili alla volontà di mantenere un prezzo competitivo, ma potrebbero a tutti gli effetti svalutare il prodotto, se posto a diretto confronto con altri competitor.
Punteggio
76
su 100
PRO
Prezzo vantaggioso; gestione A3 e supporti spessi; touchscreen reattivo; GUI immediata; ampio supporto mobile; ottima qualità colore; stampa e scansione veloce.
CONTRO
Scanner solo A4 simplex e senza blocco coperchio; nessuna porta USB host; display di dimensioni ridotte; accesso al vano cartucce migliorabile.