Fiore all’occhiello di questa soluzione, il supporto wireless verso device mobile, il tutto tramite soluzioni ormai affinate e che vanno incontro a quanto richiede il mercato in questo segmento. L’MFP supporta infatti Apple AirPrint, HP ePrint, Wireless direct printing, Mopria-certified e Google Cloud Print. Già in fase di prima installazione il device, se connesso a Internet, provvede alla registrazione di una nuova casella di posta, utile per spedire direttamente alla stampante i documenti da riprodurre, indipendentemente da dove ci troviamo. Non solo, HP ha sviluppato la nuova Smart App, evoluzione della precedente App “All-in-One Printer Remote”. Tale piattaforma permette di accedere al device in modo rapido, consentendo agli utenti di eseguire stampe, scansioni e copie da tablet o smartphone. Smart App consente di configurare la stampante e di connettersi a reti wireless locali; permette inoltre di stampare direttamente da DropBox o Google Drive, controllare i livelli di inchiostro e ordinare materiali di consumo.
Il percorso carta risulta abbastanza accessibile, per la pulizia e la rimozione della carta inceppata (nel dettaglio il pannello posteriore e il set di rulli estraibile).
La nuova OfficeJet Pro 7720 vanta una gestione carta che consente di lavorare su supporti sino all’A3, anche in modalità bordless, spaziando dalla comune carta da ufficio sino ai cartoncini con peso specifico di 250 g/mq, anche in modalità duplex automatica. I differenti supporti dovranno essere caricati di volta in volta nel cassetto inferiore da 250 fogli. Se desiderate una gestione separata e maggiore praticità d’uso, HP propone la variante 7730, basata sulla stessa meccanica ma dotata di serie di due cassetti frontali. Il vassoio in uscita può accettare sino a 75 pagine.
Anche in questo caso il vano ADF è facilmente accessibile per la manutenzione.
Lo scanner A4 con ADF da 35 pagine è incorporato sul lato superiore e può acquisire originali sino a un massimo di 216×356 mm. Il coperchio manca di meccanismo di blocco ed è perciò poco pratico da gestire nel caso sia necessario collocare con attenzione originali fuori formato. Forse per contenere il prezzo di vendita, decisamente interessante, l’unità di scansione integrata non è di tipo A3.Si tratta di un dettaglio che limita specifici utilizzi, come la replica o l’acquisizione di grande formato, come progetti, cartine o fotografie. Considerando il target e la disponibilità di concorrenti con un prezzo analogo ma dotate di scanner A3 duplex e porta host USB, la scelta di HP, almeno in questo caso, ci lascia perplessi.
La medesima considerazione vale per l’integrazione di un display di appena 2,65”, quando si possono facilmente trovare unità con schermi touch brillanti sino a 4,3” (nello stesso range di prezzo). Nonostante il formato e le proporzioni, il display è luminoso e sempre ben visibile, grazie anche al meccanismo che permette di orientare verso l’utente il pannello LCD. La GUI è disponibile in lingua italiana e mette a disposizione tutte le funzioni in modo semplice, grazie anche a una struttura ben congegnata.
