Plustek eScan A250 è uno scanner di rete pensato per i gruppi di lavoro di medie dimensioni, facile da integrare in ufficio ma anche presso realtà più estese.
La versione A250 rappresenta, di fatto, un’evoluzione diretta del modello eScan A150 provato diverso tempo fa. Scocca e architettura principale riprendono quanto già visto in precedenza, offrendo però miglioramenti strutturali e maggiori prestazioni.
In un corpo compatto (318x170x189 mm), questo scanner si propone come unità stand alone per accelerare le operazioni di acquisizione dei documenti, ma anche la modifica rapida, l’esportazione e l’integrazione degli stessi nei flussi documentali già presenti in azienda.
La base hardware ricalca da vicino le specifiche del modello A150, ancora presente a listino Plustek, e include un doppio sensore CIS da 600×600 DPI, ideale per accelerare la scansione duplex. Il vassoio di ingresso può ospitare sino a 50 pagine e gestire supporti da 40 a 157 g/mq. Tra le migliorie della nuova versione, una superiore velocità di scansione, che passa da 17 ppm a 30 ppm lavorando in modalità a scala di grigi e 200 DPI e da 4 ppm a 10 ppm a colori, sempre a pieno formato A4.
L’intero percorso carta è stato irrobustito, usando rulli e tamburi studiati per durare più a lungo. Il materiale di consumo offre ora una durata di 70mila scansioni per quanto riguarda i pad interni (contro le 50mila della versione A150). Rimane invariata la durata dei tamburi in gomma, pari a 300mila scansioni.
Cresce così notevolmente la capacità di lavoro giornaliera del device, che sale da 1.500 pagine/giorno a ben 6.000.
In base alle disponibilità dell’ufficio, eScan A250 può essere connesso a una rete cablata, via wireless, oppure a un client di rete via USB 2.0. In ogni caso, il punto di forza rimane l’operatività stand-alone, che permette di lavorare tramite il generoso e definito display da 7” (1.280×800 pixel), eseguendo ogni passaggio necessario, dall’installazione sugli endpoint, alla personalizzazione dei processi di scansione.