Lenovo Data Center Group mette in campo i nuovi brand ThinkSystem e ThinkAgile con l’obiettivo di fornire soluzioni e nuove prospettive per lo sviluppo dei DC di domani.
La famiglia ThinkSystem racchiude il notevole portfolio riguardante il comparto server, storage e networking, architetture e tecnologie messe a punto per garantire performance affidabilità. In quest’ottica, come sottolinea il General Manager DCG Lenovo Alessandro de Bartolo, l’azienda propone 14 nuovi server (sono disponibili varianti con i nuovi processori Xeon Scalable), 7 appliance storage e 5 network switch.
Rispetto al passato cresce notevolmente la focalizzazione verso il segmento storage, passando da una “semplice” rivendita di soluzioni IBM a un vero e proprio portfolio pensato per il data center convenzionale e per ambienti “software-defined”. Lato server parliamo di macchine particolarmente evolute, realizzate in configurazione multi-layer ad alta densità e capaci di aggregare storage e ambienti multi-CPU all’interno di rack standard 2U e 4U. In questo senso i nuovi server hanno già ottenuto 42 award relativamente alle performance rilevate dai benchmark più diffusi. La nuova offerta è stata studiata per garantire maggiore scelta e granularità per i clienti, con un occhio di riguarda per gli ambiti mission critical e con una spiccata tendenza verso l’iperconvergenza.
ThinkAgile rappresenta la possibilità di sviluppare data center in ottica software-defined e non solo, un approccio future proof per le aziende che scelgono di imprimere maggiore forza nel processo di trasformazione digitale. L’adozione di tecnologie open permette a Lenovo di spaziare in ogni direzione, dato che non esistono tecnologie proprietarie da difendere che potrebbero limitare funzionalità o possibilità di crescita per i clienti. Lenovo lavora di concerto con i principali player di mercato per assicurare una reale convergenza in ambito Hybrid Cloud, Big Data, Analytics, Database e VDI, per esempio abilitando tecnologie e piattaforme Azure e Nutanix, ma anche DataCore, Citrix, VMware e SAP (solo per citarne alcuni).
Nel dettaglio è possibile notare l’ingegnoso sistema di inserimento delle motherboard multi-CPU su più livelli e le ventole di raffreddamento con innesto a slitta.
Ancora più efficaci insieme, ThinkSystem e ThinkAgile consentono ai clienti di costruire le fondamenta per progettare un data center “future-defined”, in modo trasparente, rispettando gli investimenti già effettuati e assicurando agilità e flessibilità.
Tra i sistemi altamente configurabili troviamo piattaforme rack e tower, mission-critical, dense e blade, oltre a nuovi sistemi progettati per l’hyperscale, che snelliscono l’infrastruttura IT e portano a un aumento dei livelli di servizio nel data center, correlati direttamente alla crescita del business e dell’azienda. Inoltre i clienti possono scegliere fra tecnologie differenti e scalare la tecnologia in base ai cambiamenti dei flussi di lavoro. Lenovo ha infatti ingegnerizzato il portafoglio ThinkSystem affinché possa funzionare in modo trasparente e senza soluzione di continuità a fianco degli investimenti IT già compiuti dalle organizzazioni, senza necessità di dover ri-progettare da capo il data center.
Come ci ha illustrato Alessandro Malosio, Lenovo DCG Technical Sales, i server ThinkSystem SR950 e ThinkSystem SR650, esposti in occasione dell’incontro con la stampa, si differenziano per l’alta densità e per lo studio di soluzioni evolute per il raffreddamento e l’aggregazione di CPU multiple.
In questo contesto, adottando i benchmark STAC-M3, che misurano carichi di lavoro complessi nell’analisi delle serie temporali, l’SR950 ha conquistato il record mondiale in 9 delle 15 misurazioni effettuate e in due benchmark STAC-M3 ‘big-memory’ Shasta opzionali. Uno di questi risultati è stato oltre due volte superiore rispetto ai precedenti punteggi raggiunti nel benchmark STAC-M3 Shasta.
Il server ThinkSystem SR650 ha registrato inoltre i record mondiali in 15 delle 17 misurazioni per il tempo medio di risposta con la suite di benchmark STAC-M3 Antuco rispetto ai risultati precedentemente pubblicati per server single-node a 2 socket con database Kx Systems kdb+. Il modello Lenovo ThinkSystem SR650 ha conquistato un nuovo record mondiale in termini di prestazioni tra i server single-node a 2 socket con il parametro SPECmpiM_base2007 nella suite MPI M2007 di SPEC MPI 2007 Benchmark.
Lenovo SR950 offre ampie possibilità di espansione in un corpo rack 4U.
A margine delle numerose novità di piattaforma e della crescita del portfolio soluzioni, Alessandro de Bartolo ha inoltre sottolineato la razionalizzazione e l’estensione dei servizi offerti al cliente, dalla pianificazione e progettazione delle strutture, per arrivare al supporto dei prodotti, all’ottimizzazione e alla continua manutenzione per i device in “end-of-life”.
Con una simile offerta Lenovo punta a crescere significativamente in quelli che sono i segmenti di mercato “customer centric”, che includono hyperscale infrastructure, software defined infrastructure, HPC & Artificial Intelligence e data center infrastructure (tutti comparti che cresceranno double digit, secondo le previsioni, al netto della sezione DC infrastructure che farà segnare un -4% nel medio periodo).
La forte focalizzazione relativamente agli ambienti data center passa inoltre dalla crescita del gruppo Lenovo DCG, recentemente ampliato con persone e risorse dedicate.