
TeamViewer presenta il nuovo Host Linux nativo, dotato di Wake-On-LAN, assegnazione di account TeamViewer tramite GUI e funzionalità di regolamentazione aggiuntive.
La nuova release targata TeamViewer propone una ricca gamma di funzionalità aggiuntive per soddisfare i requisiti fondamentali di Help Desk.
Ecco le principali caratteristiche della nuova soluzione:
- Supporto di Wake-On-LAN: la nuova versione consente agli utenti di avviare i dispositivi Linux, a condizione che siano in modalità standby e collegati a un’alimentazione di corrente. Inoltre, anche la scheda madre, la scheda di rete e la gestione dell’alimentazione del dispositivo Linux devono supportare Wake-On-LAN.
- Assegnazione di account tramite GUI: i dispositivi Linux possono essere assegnati ad un account TeamViewer esistente tramite il client TeamViewer. I proprietari di account possono condividere i propri contatti tra loro a supporto dell’intero team, oltre a mantenere i dispositivi per un supporto 24/7. Gli account TeamViewer saranno supportati con autenticazione a due fattori.
- Impostazione di “Conferma tutto” per una sicurezza aggiuntiva: le precauzioni di sicurezza aggiuntiva con l’utilizzo dell’Host Linux vengono fornite attraverso le impostazioni di controllo degli accessi. Gli utenti possono garantire che tutte le azioni debbano essere confermate direttamente da quel dispositivo. Per abilitare questa funzionalità, gli utenti devono selezionare l’opzione “Conferma tutto”” nel menu dedicato “Controllo remoto”.
- Le modifiche richiedono i diritti di amministrazione: l’ultimo aggiornamento dell’Host Linux prevede che l’accesso alle impostazioni TeamViewer sia ora limitato agli amministratori di sistema con un solo clic sulla spunta di una casella appositamente dedicata.
Il nuovo Host Linux è stato lanciato nel maggio 2017, quando TeamViewer ha abbandonato per la prima volta WINE, lanciando il supporto Linux nativo. L’Host Linux di TeamViewer richiede almeno Qt 5.2, Linux Kernel 2.6.27 e GLIBC 2.17.