Buffalo si prepara ad aggiornare buona parte della propria lineup e, dopo aver introdotto la nuova serie TeraStation 5010, amplia la gamma con uno storage NAS SSD.
Incontriamo Claudia Schnurbus, Marketing Communication Manager Europe di Buffalo Technology e Massimiliano Guerini, Sales Manager Italy & Spain di Buffalo Technology, che ci raccontano l’andamento del mercato, i piani per il futuro e svelano in anteprima la velocissima TeraStation 5210DF.
In generale, tra il 2017 e il 2018 saranno molte le novità in casa Buffalo, che si appresta ad abbandonare i prodotti presenti a listino da molto tempo, innovando il proprio portfolio per le PMI e lo small enterprise.
In particolare, si prevedono interessanti evoluzioni per i modelli desktop e quelli rackmount, sui quali Buffalo prevede la rapida diffusione delle interfacce di rete 10 GbE di serie. L’avvio di questi cambiamenti è stato dato pochi mesi fa, con l’introduzione della gamma TeraStation 5010, che include i modelli TS5210DN, TS5410DN, TS5410RN (leggi la prova approfondita della versione a quattro drive TS5410DN, effettuata presso i nostri laboratori adottando l’intera infrastruttura di rete a 10 GBase-T).
Al fianco di un rinnovamento che possiamo definire strategico, ma anche fisiologico, c’è da sottolineare un’estensione del portfolio. Ascoltando le esigenze del mercato, dei partner e dei clienti, infatti, Buffalo svelerà nuove varianti, prima tra tutte la recente TeraStation 5210DF.
All’hardware solido della TS5210DN, che poi è il medesimo della gamma 5×10, si affiancano due unità Solid State in formato da 2,5”, che vanno a sostituire i convenzionali storage meccanici.
L’azienda prevede, almeno per ora, la disponibilità di un modello con capacità cumulata non formattata di 512 GByte e uno da 2 TByte. Come lecito aspettarsi, questi modelli si differenziano per velocità superiori e una maggiore capacità di adattarsi ad ambienti difficili, con temperature leggermente superiori alla media e in presenza di vibrazioni.
Proprio i contesti più verticali sono l’ambito d’elezione della TS5210DF, che adotta CPU quad-core Annapurna Labs Alpine AL3114 a 1,7 GHz, 4 GByte di RAM e incorpora un adattatore Ethernet a 10 GbE compatibile NBASE-T (IEEE 802.3bz).
La macchina vanta uno chassis robusto, un sistema di accelerazione RAID dedicato, supporto web access ed è distribuita con un supporto di garanzia Buffalo VIP di 3 anni.
Non si tratta, tuttavia, di un mero update legato ai drive; questo NAS dispone infatti di una soluzione firmware dedicata e capace di gestire al meglio i parametri di TRIM.
Ricordiamo che il comando TRIM nasce per soddisfare specifiche esigenze dei drive Solid State e permette al sistema operativo di individuare e marcare i blocchi di una unità, qualora non fossero più in uso a seguito di cancellazioni precedenti. I comandi TRIM consentono un dialogo diretto tra l’ambiente operativo e il controller SSD e hanno lo scopo di garantire elevate performance lungo tutta la vita utile dello storage flash.
Grazie alle potenzialità hardware del NAS e alle prestazioni dei due drive SSD, la TeraStation 5210DF è in grado di raggiungere i 550 MB/s tramite LAN 10 GbE. Dunque, pur considerando il meno vantaggioso rapporto prezzo/capacità, rispetto ai modelli con hard disk meccanici, questo storage di rete può risultare indicato per accelerare i backup più importanti e, come detto, per lavorare in situazioni di media criticità ambientale.
Le nuove TeraStation 51210DF sono immediatamente disponibili nelle versioni da 512 GByte (TS5210DF00502-EU) e in quella da 2 TByte (TS5210DF0202-EU), con prezzi rispettivamente di 749,00 Euro e 1.399,00 Euro (IVA esclusa).