Kyocera presenta il nuovo tamburo fotoricettore a-Si LF Series, che consente di stampare 1 milione di pagine pur prolungando la vita operativa dei sistemi.
Il nuovo tamburo in silicio amorfo (a-Si) targato KYOCERA presenta un coefficiente di attrito del 30% inferiore rispetto a quello del tradizionale tamburo a-Si, pur continuando ad offrire, come il modello convenzionale, cicli di lavoro estremamente lunghi, in grado di produrre circa 1 milione di pagine stampate senza sostituzione del tamburo.
Il tutto è possibile grazie all’esclusivo rivestimento di dimensioni sub-microniche, che consente di ridurre le micro-asperità che misurano circa 1×10-4 mm. Questo consente di ridurre significativamente il coefficiente di attrito dei componenti a contatto con il tamburo. Ridurre l’attrito è indispensabile per garantire longevità ai componenti e la riduzione dei costi. Riducendo l’attrito interno, quindi, il nuovo tamburo a-Si contribuisce a prolungare la vita operativa complessiva dei dispositivi, pur mantenendo il target di circa 1 milione di pagine stampate a tamburo.
Il nuovo tamburo a-Si LF Series garantisce anche elevata qualità di stampa, grazie al miglioramento dei cicli di pulizia. La serie LF, infatti, riduce l’attrito sulla lama di pulizia formando sulla superficie del tamburo fotorecettore delle asperità di dimensioni sub-microniche. Questa peculiarità facilita la pulizia delle parti e consente l’uso di particelle di toner con una forma sferica quasi perfetta, contribuendo così ad una stampa di qualità superiore.
Kyocera prevede che il nuovo componente di imaging stabilirà nuovi standard di durata per i dispositivi documentali per l’ufficio, tra cui stampanti laser e sistemi multifunzione, che utilizzano la tecnologia elettrofotografica. Dal lancio del primo tamburo fotorecettore a-Si nel 1984, KYOCERA adotta la propria tecnologia per migliorare continuamente il tamburo fotorecettore, trasformandolo in un dispositivo durevole, con un ciclo di vita pari alla vita della stampante stessa.