Eugene Kaspersky e Kaspersky Lab sono tra i protagonisti dell’Antarctic Biennale, spedizione culturale che porta l’arte e l’innovazione direttamente in Antartide.
Eugene Kaspersky, Presidente e CEO di Kaspersky Lab, ha preso parte direttamente alla prima spedizione dell’Antarctic Biennale. La spedizione è partita da Ushuaia, la città più a sud del mondo, il 17 marzo 2017. Iniziativa artistica e scientifica patrocinata dall’UNESCO, la Biennale ha unito artisti, scienziati ed esperti di tecnologia di tutto il mondo in un viaggio per creare un futuro culturale universale per l’Antartide.
Per 12 giorni in Antartide, i partecipanti hanno creato delle installazioni artistiche temporanee, e si sono esibiti in una serie di performance ispirate ai temi dell’evento: la mobilità, la proporzione dello spazio, la compatibilità ecologica, l’espressione artistica e l’acuità concettuale. Tra gli artisti che hanno partecipato all’evento:
- Yasuaki Igarashi e colleghi hanno creato una rete da pesca che unisce i ricordi delle persone che l’hanno intrecciata, per vedere il mondo con occhi sempre diversi.
- Sho Hasegawa ha creato un paio di pattini a rotelle in grado di generare elettricità quando vengono usati, per rispettare sempre l’ambiente.
- Shama Rahman ha dato vita ad un concerto con il sitar e l’acustica mozzafiato dell’Antartide.
- Lara Favaretto ha presentato il progetto Atlante per l’Umanità, che mira a preservare per il mondo di domani un archivio di campioni del suolo, estratti in diverse parti del mondo. I campioni verranno analizzati e pubblicati da esperti in modo che i materiali possano conservare il DNA della Terra ed essere clonati, per assicurare la sopravvivenza del nostro pianeta.
Kaspersky Lab ha contribuito all’Antarctic Biennale come general sponsor e come player innovativo nell’ambito della cyber-security. Infatti, è firmato proprio da Kaspersky Lab il software che protegge Glaciator, robot creato dall’artista e ingegnere argentino Joaquìn Fargas, nella sua mission per “salvare il mondo”. Glaciator comprime la neve quando cammina su di essa, contribuendo a trasformala in firn e aiutando quindi la formazione del ghiaccio. Glaciator è stato soprannominato proprio “Firn-Maker”, perchè il firn è, appunto, lo stato intermedio tra la neve e il ghiaccio.
Antarctic Biennale è un progetto pensato dall’artista, navigatore e filosofo Alexander Ponomarev. Lo scopo è quello di creare uno spazio di dialogo interculturale e multidisciplinare grazie a ricerche artistiche e scientifiche uniche, create in ambienti estremi, collocati ai limiti stessi dell’esperienza umana.
Eugene Kaspersky, Presidente e CEO, Kaspersky Lab
Il progresso degli esseri umani dipende da un continuo confronto tra uno sguardo verso il futuro ed idee pratiche e concrete. Quest’unione è positiva e naturale, e ci permette di andare oltre i confini umani ed aprirci a nuovi orizzonti. L’Antarctic Biennale è un evento unico che unisce arte, filosofia e scienza per ispirare le persone di culture diverse nel creare il futuro dell’umanità. Coniuga discipline che sembrano incompatibili e le unisce all’arte per produrre idee innovative con lo scopo di esplorare l’ignoto – rendendo le nostre vite migliori e più equilibrate. Siamo molto fieri di essere il general partner di questo progetto e contribuire a questa importante missione per rendere il mondo un posto migliore; non a caso questo è anche il nostro obiettivo principale quando si parla cyber sicurezza.