Avanade e EKN Research presentano un nuovo studio che svela le sfide affrontate dai retailer con l’affermarsi di nuove tipologie di negozi nell’era digitale.
Secondo la ricerca, condotta a livello globale, i retailer saranno chiamati ad adottare importanti cambiamenti entro il 2020, sia nelle tecnologie che nelle competenze digitali. Il 60% degli esercenti si dice infatti convinto che i negozi adotteranno un’impostazione maggiormente legata ad un tema specifico, per attirare segmenti precisi di acquirenti. Il 56% prevede inoltre che i negozi diventeranno punto di consegna e assistenza per le vendite online. La cause ritenute alla base di questa evoluzione includono le nuove aspettative dei clienti, il calo delle vendite e la crescita dei canali di vendita digitali.
Gli intervistati hanno inoltre manifestato l’esigenza di una forza lavoro più preparata e coinvolta. Nonostante questa consapevolezza, la ricerca Avanade ha mostrato che esiste un contrasto netto tra la visione dei retailer e la loro capacità di metterla in pratica. Per esempio, gli operatori si dimostrano in ritardo nel preparare il proprio personale ad affrontare i cambiamenti in corso; inoltre, la maggior parte si aspetta di adottare solo minimi cambiamenti nell’assegnazione delle attività in negozio nei prossimi anni.
Sulla base di questi dati, Avanade propone quindi una serie di suggerimenti dedicati agli operatori di settore:
- Il personale ha bisogno di aggiornarsi ed essere più in sintonia con le nuove esigenze operative.
- I retailer devono realizzare un vero digital workplace, in particolare per sfruttare il potenziale della nuova generazione di collaboratori, i nativi digitali.
- I retailer dovranno organizzare programmi di formazione veloci e agili, anche in relazione alla crescente componente di lavoratori a orario flessibile.
- I retailer devono introdurre l’automazione nei negozi, con un focus sulle merci intelligenti, i dispositivi indossabili, la realtà aumentata, e i POS su tablet.
Stefania Filippone, Retail Lead, Avanade Italy
I retailer devono ripensare completamente il proprio modo di condurre l’attività e guardare alle tecnologie in grado di migliorare l’esperienza complessiva dei clienti e le capacità del proprio personale. Il 52% dei commercianti ha in programma di adottare nei prossimi due anni la realtà aumentata e la robotica all’interno dei locali. È importante capire le conseguenze di queste tecnologie per chi lavora. Gli strumenti digitali per la formazione del personale, per offrire un’esperienza personalizzata anche a chi lavora in negozio, sono importanti proprio quanto quelli per coinvolgere direttamente il cliente.