Il MIX ottiene la certificazione ISO27001:2013 dall’International Organization for Standardization, che interessa gli aspetti di sicurezza degli impianti e dei processi IT.
Di fatto, l’ente è il primo Internet Exchange Point (IXP) italiano che supera i severi controlli previsti dalla certificazione ISO.
ISO 27001 si affianca alla certificazione OIX-A di Open-IX (rilasciata a soli 2 IXP in Europa e 10 nel mondo) ottenuta nel 2016, confermando il livello di eccellenza in termini di sicurezza e affidabilità dei servizi del principale IXP italiano. Anche Joy Marino, Presidente di MIX, che abbiamo recentemente intervistato, si è espresso circa la certificazione ottenuta.
Joy Marino, Presidente di MIX
Occorre sottolineare che uno dei fattori chiave nel raggiungimento di queste certificazioni è stato il completo controllo dei due Data Center (DC) che MIX ha realizzato nel campus di Via Caldera a Milano e che gestisce in completa autonomia senza appoggiarsi a servizi di terzi.
Con il conseguimento di queste certificazioni MIX ha anche fattivamente risposto alle raccomandazioni che il Garante della Privacy aveva rivolto agli IXP italiani a seguito di un’indagine avviata nel 2014. Consapevole del proprio ruolo di infrastruttura essenziale del tessuto di Internet in Italia, MIX intende mantenere alto il livello di vigilanza su tutti gli aspetti di affidabilità e sicurezza.
MIX ospita gli apparati trasmissivi dei principali operatori di telecomunicazione italiani ed internazionali; nei suoi DC sono presenti le terminazioni di dorsale di oltre quaranta operatori in fibra ottica. Qui oltre 200 tra fornitori di contenuti e di servizi in rete, i principali grandi operatori globali “Over The Top” e gli Internet Service Provider “fanno peering”, cioè interscambiano i propri flussi di traffico al fine di ottimizzare le prestazioni e l’affidabilità, fornendo a tutti gli utenti italiani di Internet una migliore esperienza della Rete e la più alta sicurezza per i loro dati.