Intel Optane SSD DC P4800X affronta le sfide del data center

Intel Optane SSD DC P4800X affronta le sfide del data center

Con il nuovo storage ad alte prestazioni Optane SSD DC Serie P4800X, Intel propone una soluzione pensata per risolvere le sfide più complesse in ambito data center.
Questi device, su bus PCI Express, vantano peculiarità uniche e si inseriscono nel contesto di gestione dei Big Data e dello stream continuo di informazioni ai quali sono sottoposti i data center odierni. Sempre più spesso, infatti, i limiti delle tecnologie di storage convenzionali costituiscono un vero e proprio collo di bottiglia, che frena le capacità di elaborazione delle attuali architetture di bus e CPU, rallentando i processi decisionali e di business.

Intel Optane SSD DC P4800X affronta le sfide del data center

Per lo sviluppo di Optane SSD DC P4800X, Intel ha lavorato intensamente per offrire un pacchetto che potesse abbinare il meglio dei due mondi: memoria e storage. Il risultato che è stato presentato è costituito da una board per server capace di garantire un QoS e throughput elevati, latenza ridotta, il tutto in combinazione con un device ad altissima resistenza.
Lato performance, P4800X è capace di accelerare le applicazioni per il caching e la memorizzazione ad alta velocità, al fine di aumentare prestazioni e rapidità di accesso dei dati sui server, riducendone al contempo i costi di transazione, relativamente ai carichi di lavoro più sensibili ai tempi di latenza. Grazie all’elevata capacità, il nuovo dispositivo permette di distribuire set di dati più grandi, rendendoli più facilmente accessibili per la successiva elaborazione.

Un singolo P4800X offre una capacità di 375 GByte in formato add-in card, di tipo low profile a mezza altezza e profondità dimezzata rispetto allo standard massimo. L’interfaccia PCI Express 3.0 x4 con supporto NVMe consente di accedere in modalità 4 KB Random con tempi di appena 60/100 microsecondi (queue depth 1). In termini di IO per secondo (IOPS) in modalità random si raggiungono le 550/500K.
Il risultato sono performance superiori di 5 – 8 volte lavorando con carichi di lavoro a ridotta profondità, con tempi di accesso ridottissimi e throughput nettamente superiori alla concorrenza.

Intel Optane SSD DC P4800X affronta le sfide del data center

Considerando la durata nel tempo come un fattore cruciale per i dispositivi enterprise, P4800X è stato progettato per ambienti con un elevato tasso di scrittura ed è in grado di sopportare un traffico intenso, secondo scenari tipici dei dispositivi di memoria.
Per quanto riguarda la durata dell’array, sono garantiti accessi per 12,3 PByte in fase di scrittura, con una frequenza di 30 scritture sul drive al giorno (secondo il carico di lavoro simulato JESD219).

L’Intel Optane SSD DC Serie P4800X si rivolge prevalentemente al contesto data center, dove può operare come estensione della RAM o per accelerare lo storage.
Le attività di fast storage e cache consentono di lavorare a livello di tiering e layering, abilitando una migliore gerarchia a livello memory-to-storage. Grazie alla nuova architettura (memoria 3D XPoint in combinazione con controller e interfaccia dedicati Intel e software IP) è di fatto possibile superare i limiti imposti dalla tecnologia NAND, accelerando applicazioni, software e le attività dei server attivi su un determinato workload.

Intel Optane SSD DC P4800X affronta le sfide del data center

Se utilizzato come estensione della memoria, l’Intel Optane SSD viene aggregato a un pool di memoria condivisa con accesso a livello di sistema operativo e applicazione. Ciò consente di disporre di maggiore spazio a costi più contenuti e di ampliare i set di lavoro dei dati e delle istruzioni, per elaborare parallelamente più informazioni.
In prospettiva, questo cambia l’approccio di sviluppo del data center, favorendo l’integrazione di storage versatili come P4800X e spostando workload e elaborazione degli stream su questo tipo di device, anziché nella DRAM.
Certamente l’approccio Intel è dirompente e modificherà il modo stesso di progettare e sviluppare le infrastrutture per il calcolo distribuito e i centri di calcolo.