TeamViewer ha rilasciato da poche settimane la release 12 della nota suite per il controllo remoto e la collaborazione online, ora più veloce e affidabile.
Nel tempo, l’azienda è stata in grado di imporsi nel variegato mondo dei sistemi di telecontrollo, soprattutto grazie a un’attenta politica di aggiornamento e a rilasci costanti nel tempo. Oggi, TeamViewer 12 è un prodotto solido, facile da installare e gestire, ideale per molti contesti d’impiego: dalla manutenzione remotizzata di server e client, alla collaborazione tra gruppi di lavori, per arrivare al monitoraggio di strutture e impianti senza personale in loco.
Nel lavoro di sviluppo e ottimizzazione, i tecnici TeamViewer si sono concentrati principalmente sull’incremento delle prestazioni in fase di trasferimento e sull’accelerazione della user experience.
La piattaforma consente oggi la gestione e la condivisione dello schermo mobile-to-mobile, attraverso dispositivi iOS, Android e telefoni cellulari Windows Mobile 10.
Il sistema può infatti essere considerato a tutti gli effetti come multi-piattaforma e può essere utilizzato in modo incrociato su più ambienti operativi. In particolare il software funziona su iOS 10, Android Nougat, Windows 10 (inclusa la release Anniversary) e macOS Sierra.
Il supporto per gli ambienti meno recenti è tra i più estesi, TeamViewer garantisce infatti il funzionamento della propria suite anche su OS come Windows XP e Windows Server 2003. Sebbene le funzionalità siano variabili in funzione dell’ambiente che ospita la suite, la versione 12 può essere valutata come la più potente e versatile mai presentata, utile per un impiego trasversale su Windows, Mac, Linux, dispositivi mobili e Chrome OS.
La struttura server/client è rimasta inalterata rispetto alla versione 11, che abbiamo potuto provare in occasione del rilascio sul mercato. Ogni attività può essere gestita in modo trasparente dalla console web, mentre le macchine da controllare possono essere gestite in modo automatizzato, oppure tramite il pratico client remoto.
La nuova Dashboard rappresenta un utile strumento in grado di fornire informazioni circa le performance operative del device. L’interazione con i clienti è stata semplificata, grazie alla possibilità di dialogo offerta dal sistema, prima che la sessione remota abbia inizio e tramite email o finestre pop-up, utili per dialogare con l’assistenza e per ridurre i tempi di lavoro del tecnico, in remoto.
Nel complesso, l’interfaccia utente si è arricchita mantenendo sempre la medesima identità, un parametro fondamentale per chi usa questo software con frequenza (IT manager o gli assistenti del customer care). Alla GUI, snella e facile da interpretare, si affianca un sistema di controllo e impostazione delle funzioni granulare.