Panasoniclancia i-PRO Extreme, gamma di telecamere con standard H.265 per la massima ottimizzazione di banda e la videosorveglianza in condizioni estreme.
Per rispondere all’esigenza di molte aziende di efficienza e un’occupazione di banda contenuta, Panasonic ha integrato tecnologie all’avanguardia, quali Smart Coding, People Masking e MOR ed introdotto, nei nuovi prodotti di videosorveglianza, il formato di compressione H.265.
Il nuovo standard H.265 permette di risparmiare fino al 75% di spazio di banda (rispetto ad H.264), consentendo alle aziende di superare l’ostacolo dei costi di installazione e gestione, e di poter accedere a sistemi e telecamere di ultima generazione 4K, 4MP e Full HD. Da oggi non sarà più necessario avvalersi di NVR o server di registrazione e archiviazione in quanto l’H.265 rende possibile sfruttare appieno le immagini riprese in alta definizione, direttamente sulla camera. https://www.youtube.com/watch?v=U5iNlaOYsVA
Tra le funzionalità più significative della serie i-PRO Extreme possiamo notare:
Massima compressione con standard H.265: lo standard, noto anche come High Efficiency Video Coding (HEVC), supporta risoluzioni fino a 8192×4320, raddoppiando il rapporto di compressione dei dati rispetto allo standard H.264 e garantendo lo stesso livello di qualità video con un minor consumo di banda. Il risparmio è ancora maggiore in combinazione con la funzione Smart Coding.
Estrema visibilità: la funzione Intelligent Auto Mode (iA)permette di adattare le impostazioni della telecamera, garantendo immagini migliori e un utilizzo limitato della banda. La nuova funzionalità Night View Enhancer garantisce una qualità immagine prima impensabile durante riprese al buio o in presenza di luce molto bassa. La tecnologia all’avanguardia di riconoscimento facciale, integrata con il nuovo Super Dynamic da 144 dB, rende estremamente riconoscibile qualsiasi volto, anche con luce scarsa.
Security: la funzionalità Secure Communication, disponibile in tutte le telecamere Panasonic serie 5, 6 e True 4K, protegge da attività illecite quali lo spoofing (i dati falsi), la manomissione e l’alterazione di video (modifica di immagini) e lo snooping (il furto di password), salvaguardando le comunicazioni di sorveglianza IP.
