Software AG svela le grandi opportunità offerte dai recenti trend tecnologici, quali IoT e IA, in grado di cambiare il mercato e creare nuovi modelli di business.
L’Internet of Things costituisce il più grande progetto di integrazione nella storia globale, che richiede una piattaforma real-time, event-driven, di livello enterprise e in grado di generare streaming analytics per qualsiasi use case digitale. Sfruttare al meglio l’IoT significa abbracciare nuove opportunità di business, innovarsi per differenziarsi ed essere competitivi, ma soprattutto avere la possibilità e le capacità di porre i propri consumatori al centro delle proprie strategie e del proprio business, essere perfettamente in linea con le loro esigenze e persino anticipare i loro desideri. È proprio questo l’approccio che accomuna i più grandi progetti IoT mai realizzati al mondo, presentati in anteprima alla stampa nel corso dell’Evento Internazionale di Software AG a Roma, che ha visto la partecipazione degli attori più attivi nell’innovazione digitale nel panorama mondiale delle Industry 4.0.
Wolfram Jost, CTO di Software AG
L’IoT è la forza che guida l’innovazione e che genera nuove opportunità e modelli di business innovativi. La nostra strategia è costruire passo dopo passo un framework IoT intelligente e innovativo insieme ai nostri clienti, collaborando costantemente a stretto contatto, mettendo a loro disposizione il nostro team di R&D, con l’obiettivo comune di raggiungere il più rapidamente possibile gli obiettivi di business, in modo affidabile, efficiente ed efficace.Karl-Heinz Streibich, CEO di Software AG
Sviluppare una strategia IoT significa pianificare verso l’ignoto, ponendosi in antitesi talvolta rispetto a quanto fino ad oggi conosciuto per rivolgersi a un’innovazione di mentalità e di sistema rivoluzionaria. Stiamo assistendo al più grande progetto d’integrazione mai visto prima, in grado di fornire la struttura necessaria all’elaborazione intelligente dei big data. Questi, a loro volta, costituiscono il carburante per il machine learning e l’intelligenza artificiale, ovvero le basi della nuova generazione di applicazioni dell’Internet of Things.
I dati, la loro analisi, interpretazione ed uso sono chiave nel percorso di digitalizzazione delle Industrie 4.0. Per le aziende e per le stesse istituzioni pubbliche, significa che i reparti IT e di business hanno la possibilità di utilizzare strumenti comuni, parlando un linguaggio comune e di co-sviluppo di nuove applicazioni in modo più rapido rispetto alle richieste del mercato. Significa cioè avere la capacità di individuare e anticipare le esigenze dei clienti, prevedere eventi interni o esterni prima ancora che questi si verifichino e disporre della flessibilità e agilità necessarie per modificare rapidamente le operazioni aziendali in base ai cambiamenti e alle nuove richieste di mercato Si tratta, quindi, di assumere decisioni e di agire in modo intelligente nel più breve tempo possibile. In altre parole, trasformare le sfide in opportunità.
Secondo le maggiori società di ricerca, entro il 2020 si arriverà a oltre 25 miliardi di apparati IoT, con una crescita stimata tra i 10 e i 100 miliardi. Stando alle analisi, secondo la World Telecommunication Standardization Assembly del 2016, saranno 1,7 Mb/sec. i dati trasmessi da ogni persona al giorno.
Numeri interessanti, il cui incremento raggiungerà un picco nei prossimi cinque anni con un’adozione di massa dell’IoT: le stime vanno dai 20 ai 40 miliardi di nuovi sensori online e una crescita impressionante del volume di dati generati.