Toshiba Portégé A30-C-16C, notebook business per il management

Il Portégé A30-C-16C di Toshiba reinterpreta in modo efficace i moderni paradigmi della mobilità e mette a disposizione numerose funzionalità in grado di snellire il business. La macchina, dotata di Windows 10 Pro a 64 bit, può facilmente essere integrata nella rete aziendale e rispetta i più recenti criteri di security richiesti in ambito enterprise.

Per quanto riguarda l’usabilità, il lavoro quotidiano su questo portatile ha messo in evidenza le doti da “maratoneta”. Il sistema è stabile e privo di incertezze; anche se sottoposto a task molto impegnativi lo chassis e la struttura non si surriscaldano in modo evidente. Il meccanismo di ventilazione interviene in modo lieve e non prolungato, assicurando il maggior comfort possibile. La CPU opera stabilmente tra 45°C e 68°C.

 

 

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L’utilizzo all’aperto conferma quanto di buono abbiamo già segnalato per quanto concerne il display, che risulta leggibile e luminoso quanto basta per non dover sforzare la vista. Peccato solo per la risoluzione, decisamente bassa in rapporto alle specifiche generali del notebook.

Adottando lo schema di benchmark “Work” dei PCMark8, abbiamo rilevato uno score di 4.310 punti e un’autonomia di 6 ore e 11 minuti. Valori tutto sommato soddisfacenti, considerando le buone prestazioni complessive in tutte le categorie in esame. Il pacchetto “Creative” registra un punteggio inferiore, 3.893, evidenziando alcuni limiti della piattaforma se si sceglie di elaborare immagini, video ed effettuare rendering real-time.

La componente grafica si comporta bene alle basse risoluzioni ed elementi poco complessi, come evidenziano le oltre 200 fps in 3DMark IceStorm. All’aumentare degli effetti grafici e dell’accuratezza dei modelli grafici da renderizzare, la GPU mostra il fianco, con velocità accettabili in “Cloud Gate” (25 fps), e di appena 2 -3 fps nel più stressante “Fire Strike”.
Il processore Intel si è dimostrato sufficientemente potente per il calcolo e la modellazione, come indicato dai Cinebench R15 basati sul motore grafico Maxon. In questo caso si raggiungono le 32,7 fps in fase di generazione poligonale, con un effettivo beneficio dell’architettura multi-core, capace di accelerare il tracciamento di poligoni di 2,66 volte, rispetto a una piattaforma single-core. Di fatto, il sistema non risulta troppo lontano da altre macchine di riferimento con CPU Core i7.

Il comparto storage gioca un ruolo fondamentale in questa configurazione, le performance rilevate segnalano circa 454 MB/s in lettura e 302 MB/s in scrittura (CrystalDisk Mark). La banda tipica, secondo PCMark8 Storage Test è di 251,2 MB/s, per uno score di 4.966.

In considerazione di un prezzo non indifferente, le buone caratteristiche e le prestazioni generali risultano essere all’altezza, l’intero pacchetto è indicato per impieghi aziendali e manageriali, soprattutto per attività office e di comunicazione.

Punteggio

79
su 100

PRO

Chassis solido e leggero; 3x USB 3.0; Display luminoso e leggibile; Buone prestazioni generali; Buona autonomia; Tastiera solida; Modem 4G.

CONTRO

Risoluzione display solo HD; GPU Integrata limitata per un impiego grafico 2D/3D; prezzo importante in rapporto all’hardware.