Un’indagine condotta nell’estate 2016 da Netics su oltre 500, tra medici e infermieri, ha evidenziato come la tecnologia possa migliorare la qualità del servizio sanitario.
Mitel ha presentato durante l’evento S@alute 2016 l’indagine condotta da Netics, sono stati intervistati 500 tra medici e infermieri e 22 CIO di altrettante aziende sanitarie o ospedaliere italiane. I medici e gli infermieri intervistati hanno manifestato una conoscenza, seppur limitata, delle tecnologie di Unified Communication e grande interesse nei loro confronti.
In molti casi i medici intervistati hanno rilevato che i CIO della struttura in cui lavorano tendano a suggerire soluzioni di tipo enterprise, favorendo, spesso inconsapevolmente lo shadow IT, ossia l’utilizzo di soluzioni non riconosciute dal sistema informativo aziendale.
Nelle strutture sanitarie odierne l’aspetto di velocità delle comunicazioni, inteso come velocità di reperibilità di una persona è spesso cruciale. Di fatti secondo quanto dichiarano gli intervistati il 10% del tempo lavorativo viene speso nel “cercare persone” o “farsi trovare da persone” nella struttura e, nelle segreterie di reparto la percentuale sale fino oltre il 16%.
Da quanto emerge negli ospedali italiani le soluzioni di UC&C sono praticamente assenti e l’uso di risorse come tablet e smartphone è molto limitato.
Le soluzioni UC&C sono in grado di aumentare notevolmente la produttività e l’efficienza delle prestazioni erogate, infatti tutti gli operatori a vario titolo coinvolti nella quotidianità ospedaliera e territoriale, laddove muniti di risorse elaborative, possono “trovarsi” istantaneamente e altrettanto istantaneamente riescono non solamente a “conversare”. Gli sarà inoltre possibile condividere dati più o meno strutturati ed elementi multimediali, evitando in molti casi spostamenti di personale.
Fabio Pettinari, Country Marketing Director di Mitel
I nuovi modelli di diagnosi, terapia e cura e l’integrazione ospedale/territorio rendono sempre più di attualità il tema delle “Mobile Healthcare Platforms” e medici e altri operatori sanitari lavoreranno sempre di più in situazioni di mobilità e di collaborazione, dove l’elemento fondamentale diventa il “comunicare velocemente e in tutta sicurezza”. Noi di Mitel lavoriamo e lavoreremo sempre in sinergia con gli ospedali e gli operatori sanitari per offrire servizi sempre più performanti e veloci, che aiutino a migliorare e semplificare la comunicazione in ogni situazione.