Le soluzioni NAS per l’archiviazione dei dati vanno ben oltre il semplice stoccaggio delle informazioni, consentono la reale convergenza degli asset e la collaborazione tra team.
Se, fino a pochi anni fa, si parlava di unità Network Attached Storage, come di una novità in grado di facilitare le procedure di backup e di rendere disponibili i dati nella rete aziendale, oggi le prospettive sono radicalmente mutate.
A fronte di un prezzo medio sensibilmente inferiore, anche per i modelli destinati alle PMI a più di due bay drive, gli storage di rete sono di fatto veri e propri server, spesso dotati di un sistema operativo dedicato e costantemente perfezionato di release in release.
Per gli ambienti professionali di qualsiasi dimensione esiste una soluzione ritagliata espressamente sulle esigenze specifiche di un determinato business o attività.
I NAS per le PMI assicurano oggi performance e feature impensabili fino a “ieri” e, parallelamente, sono diventati più facili da gestire, espandere e controllare, anche remotamente.
Un amministratore IT che debba scegliere oggi un simile dispositivo si troverebbe di fronte a un’ampia scelta, con decine di soluzioni offerte da svariati player di mercato. Se, dunque, oltre al budget prefissato, stiamo cercando determinate peculiarità, sarà importante comprendere a fonde le caratteristiche dei device sottoposti ad esame. Non si compra più, infatti, il solo “ferro”, che è diventata una commodity a tutti gli effetti, e determina le performance, in funzione del carico di lavoro e del numero di utenti da gestire.
Come dicevamo, le considerazioni riguardanti una determinata piattaforma risultano spesso secondarie, poste in ombra dalle tante opportunità offerte dal sistema operativo utilizzato e dalle possibilità di gestione, locale e remota.
Non è dunque raro imbattersi in compatti, economici e veloci NAS per i piccoli gruppi di lavoro dotati del medesimo sistema operativo che equipaggia le più potenti unità Rack per l’enterprise (fatte salve minime eccezioni). Per citare due tra i player più attenti alle esigenze del mercato mid-range, QNAP e Synology aggiornano con notevole frequenza i rispettivi sistemi operativi QTS e DSM.
La motivazione è facile da trovare, ogni aggiornamento amplia sempre di più le capacità della macchina che, come detto, è unicamente un involucro atto a eseguire ambienti sempre più raffinati. In questo contesto chi ha scelto di investire e di evolvere la propria offerta sta riscuotendo un successo sempre maggiore. Diversamente i competitor che, ancora oggi, adottano un approccio legacy, con update poco frequenti e adottando interfacce poco intuitive, stanno soffrendo l’inesorabile processo di evoluzione di un mercato che sembra ancora oggi particolarmente attivo e vivace.