Red Hat Enterprise Linux 7, performance, sicurezza e stabilità

Red Hat Enterprise Linux 7, performance, sicurezza e stabilità

Red Hat presenta l’ultima versione del suo sistema operativo, che garantisce supporto VoIP, tunnel VPN leggeri e performance di rete migliorate a 40 e 100 Gbps.

Red Hat Enterprise Linux 7 supporta anche nuove tecnologie hardware come la memoria non volatile, per migliorare le performance con database e macchine virtuali, inoltre la gestione di cluster Parallel NFS è stata migliorata con supporto Block SCSI e Flex FIles. Anche la sicurezza è stata migliorata apportando le seguenti modifiche:

  • Aggiornamenti a SELinux, un meccanismo per applicare policy di accesso granulari a livello di sistema per una più rapida creazione di regole e maggiore facilità d’uso.
  • Un meccanismo di controllo della compliance su workload container e non per una maggior efficienza operativa che opera tramite i miglioramenti a OpenSCAP, un’implementazione open source del protocollo SCAP (Security Content Automation Protocol) che offre una soluzione standard di controllo della conformità per l’infrastruttura Linux. La configurazione delle policy SCAP-based con l’interfaccia grafica OpenSCAP Workbench è oggi ancora più semplice.
  • Miglioramenti alla soluzione Red Hat Identity management offrono prestazioni più elevate per installazioni più estese, supporto per l’autenticazione con smart card con Active Directory e supporto per la configurazione delle autenticazioni su host e servizi individuali.

Per quanto riguarda l’affidabilità la nuova modalità di disaster recovery multi-sito adotta i seguenti miglioramenti:

  • La possibilità di configurare pacemaker per gestire cluster stretch e multi-sito su geolocation per attività di disaster recovery e scalabilità
  • La capacità di configurare e far partire delle notifiche quando lo stato del cluster gestito cambia con l’introduzione di alert pacemaker avanzate.

Per quanto riguarda i container (docker) questa versione di Red Hat Enterprise migliora il supporto ai container incrementali e introduce il supporto al container signing come Technology Preview.
Il sistema operativo è anche pensato per device IoT e supporta lo standard Bluetooth LE (low energy) per dispositivi a basso costo e anche il protocollo CANbus utilizzato in ambito automotive e industriale.

  • Queste le versioni del sistema operativo disponibili:
    Red Hat Enterprise Linux Atomic Host, sistema operativo con footprint minimo ottimizzato per container Linux. Gestire applicazioni in container con Red Hat Enterprise Linux Atomic Host offre portabilità sul cloud ibrido. Nuova funzionalità è quella di stratificare RPM aggiuntivi, fornendo la flessibilità necessaria in ambienti diversi.
  • Red Hat Enterprise Linux per applicazioni SAP oggi supportata su IBM z Systems e IBM Power, big endian.
  • Red Hat Enterprise Linux Server for ARM 7.3 Development Preview, ottimizzato per sistemi ARM based a 64-bit oggi include:
    • Virtualizzazione single-host basata su KVM
    • Red Hat Ceph Storage per la prototipazione e l’implementazione di storage scale-out software-defined per oggetti, blocchi e file.
    • Supporto iniziale per Red Hat Developer Toolset che offre agli sviluppatori C e C++ i più recenti tool open source per creare, diagnosticare e fare il debug di applicazioni per piattaforma ARM a 64-bit.