WD My Passport Wireless Pro, storage portatile e molto altro

Una volta caricato, tramite l’adattatore incluso nella confezione, WD My Passport Wireless Pro può essere attivato tramite una semplice procedura iniziale, sia attraverso PC e web browser, sia adottando l’App My Cloud. Una volta connessi all’hot spot e raggiunto l’IP dello storage esterno è possibile abilitare i meccanismi di copia diretta USB e SD, per quanto riguarda le unità collegate di volta in volta.
Giunti a questo punto è possibile scaricare Plex Media Server, una piattaforma che semplifica l’organizzazione della raccolta multimediale, grazie a una interfaccia di controllo unificata e di facile comprensione. La configurazione può essere ultimata selezionando la logica di aggiornamento automatico del device, per poi accedere alla dashboard, che riassume in modo pratico tutti i dati caratteristici dello storage WD.

Questo cruscotto digitale consente di avere sotto controllo lo stato del sistema e di tenere sott’occhio eventuali criticità. Oltre a una panoramica dello spazio a disposizione, la grafica mostra le attività della rete, consente di modificare il nome e la password del device, così come attivare o meno il server integrato DLNA e copiare da/verso eventuali dispositivi connessi su USB o SD.
Per chi adotta Adobe Creative Cloud è inoltre possibile trasferire rapidamente foto e video dalla fotocamera all’unità e, successivamente all’ecosistema ideato da Adobe.

Come anticipato, il dispositivo è in grado di creare un hot spot wireless per la connessione diretta, ma può, contemporaneamente, gestire anche un accesso a una rete wireless esistente. Se connesso via USB 3.0 al PC, può essere controllato come un disco esterno convenzionale, accelerando le attività di copia e spostamento di grossi file. Via USB è inoltre possibile utilizzare la suite di salvataggio dati WD Backup, oppure l’utility TimeMachine per MacOs.

WD My Passport Wireless Pro, storage portatile e molto altro

L’installazione e l’uso di WD My Passport Wireless Pro è alla portata degli utenti con un minimo di nozioni tecniche. L’aggregazione wireless è immediata, così come le attività basilari di copia e spostamento. Decisamente interessante la funzionalità di riproduzione dei contenuti su dispositivi DLNA certificati e la possibilità di modificare in modo granulare la maggior parte delle impostazioni, compreso lo schema di utilizzo della batteria, utile per privilegiare performance o per estendere l’uso del device, in base alle necessità.

WD My Passport Wireless Pro, storage portatile e molto altro

Se usato come drive connesso direttamente al PC, le performance sono allineate alle unità di fascia alta, con velocità di 179 MB/s in lettura e 159 MB/s in scrittura. Adottando come campione fotografie in formato RAW da 30 MByte scattate con una reflex Canon EOS 70D, la copia tramite SD è risultata particolarmente rapida, con performance indicative di 48 MB/s. Le performance di accesso a dispositivi connessi via USB, tramite la porta Host 2.0 (480 MBps), risultano naturalmente ridotte dal tipo di connessione, che può raggiungere un massimo effettivo di 30 MB/s.
L’accesso via wireless, tramite iPad Retina, Samsung Galaxy S5 e Asus ZenFone 3 Max ha messo in evidenza la buona fluidità del sistema, capace di offrire un servizio rapido a tutti i device e di mostrare video HD senza eccessivi rallentamenti. In media, la ricarica dell’accumulatore ha richiesto 3 – 4 ore, mentre l’autonomia rilevata nel periodo di prova è indicativamente di 9 ore.

WD My Passport Wireless Pro si è dunque dimostrato un dispositivo versatile, facile da configurare e veloce, tre parametri cruciali per i professionisti in movimento. Alla versione da 2 TByte che abbiamo provato, WD affianca una più capace variante da 3 TByte.

Punteggio

82
su 100
PRO

Compatto e silenzioso; Host USB con funzione di ricarica; trasferimento veloce (wireless, USB 3.0 e SD); supporto software per backup.

CONTRO

Backup supportato solamente su connessione USB 3.0; Supporto App assente per Windows Phone; Porta Host di tipo USB 2.0.