Connect 2016, VMware svela il futuro del digital workspace

Connect 2016, VMware svela il futuro del digital workspace

A Connect 2016, VMware ha illustrato come la mobilità possa cambiare le aziende, adottando soluzioni come AirWatch Unified Endpoint Management e VMware Workspace ONE.
Gartner ritiene che “il futuro della gestione degli endpoint consiste nel consolidamento di strumenti che gestiscono i PC tradizionali e i dispositivi mobili come un framework di gestione comune”. Per affrontare il passaggio da strumenti di gestione client, EMM, cloud e on premise separati, VMware offre VMware AirWatch Unified Endpoint Management, che fornisce un approccio olistico e user-centrico per la gestione di tutti gli endpoint in un’organizzazione – da mobile e desktop fino all’IoT.
VMware AirWatch Unified Endpoint Management, disponibile come soluzione stand-alone o come parte di VMware Workspace ONE, estende le capacità avanzate di VMware AirWatch Enterprise Mobility Management al lifecycle management cloud-based di Windows 10. Questo comprende la gestione della configurazione, la gestione delle patch del sistema operativo (OS), lo stato di salute del client e la gestione della sicurezza. VMware AirWatch Unified Endpoint Management consente all’IT di distribuire patch di sicurezza e aggiornamenti del sistema operativo più velocemente, di installare software più affidabile e consolidare i processi operativi su tutti i dispositivi. Questo estende le robuste tecnologie di gestione dei dispositivi mobili per la gestione di Windows già disponibili in AirWatch per fornire la prima soluzione UEM completa del settore che riunisce gestione desktop e mobile sotto un’unica piattaforma.

Proprio come VMware AirWatch si sta espandendo nei desktop tradizionali, si sta anche estendendo per gestire i dispositivi IoT, gli smart glass e i sensori senza contatto. Le aziende stanno cominciando a vedere l’impatto della tecnologia IoT nella forza lavoro, e si prevede che i dispositivi IoT supereranno di gran lunga il BYOD e altri dispositivi mobili in azienda.
Per affrontare questo mercato in rapida crescita, VMware sta espandendo la piattaforma VMware AirWatch Unified Endpoint Management per includere il supporto per i dispositivi basati su Windows dell’Internet of Things, come ad esempio Surface Hub, così come dispositivi Android. Gli aggiornamenti garantiranno all’IT un’esperienza semplificata per collegare facilmente dispositivi con reti e applicazioni. VMware ha inoltre collaborato con i più importanti intelligenti produttori di smart glasses e sviluppatori di applicazioni AR come Atheer, APX, Intel, ODG e VUZIX Corp per costruire una gestione dei wearable Android e una delivery delle app su larga scala.
Lanciato all’inizio del 2016, Workspace ONE è una piattaforma “consumer-simple, enterprise-secure” che fornisce agli utenti accesso immediato a tutte le applicazioni, tra cui web, native, mobile e remote, con un catalogo di app enterprise disponibile su qualsiasi dispositivo, desktop, laptop, smartphone e tablet.
Workspace ONE consente alle organizzazioni di scalare e adattare la gestione di dispositivi aziendali non gestiti, BYO e aziendali in una singola piattaforma. La gestione di applicazioni mobili (MAM) con le tecnologie di gestione adattativa fornisce alle organizzazioni un modo di governare facilmente tutti i casi d’uso, da MAM standalone per applicazioni aziendali container, a uno spazio di lavoro gestito con livello di sistema operativo MAM, e per la gestione completa del dispositivo.
In questo ultimo aggiornamento di Workspace ONE, VMware offre sicurezza in tempo reale per le applicazioni attraverso il supporto esteso per BYOD multi-device con supporto per le applicazioni consumer-simple e nuove politiche di accesso, tra cui:

● Policy di accesso continuo in grado di bloccare immediatamente l’accesso a un’applicazione già in uso se un dispositivo non supera i test di conformità. Un esempio di questo caso d’uso sfrutta la tecnologia beacon per creare un perimetro geografico strettamente controllato. Una volta rimossa dalla prossimità del beacon, la app può essere immediatamente bloccata o rimossa.
● Capacità di riempimento del form della password che estende l’esperienza di sign-on tipica del mondo consumer di Workspace ONE alle web-app non-standard. Gli amministratori semplicemente “insegnano” a Workspace dove sono username e password all’interno di una app e l’estensione del browser Workspace può inserire le credenziali, se necessario. Queste credenziali non vengono mai memorizzati nel cloud.
● Applicazioni mobile sviluppate internamente che possono ora essere distribuite sui dispositivi non gestiti direttamente attraverso il catalogo di app di Workpace ONE senza la necessità che le app vengano caricate in app store pubblici, semplificando notevolmente la delivery di innovazioni aziendali ai dipendenti.
● Accesso ai dispositivi basato sulla conformità per le app e i desktop VMware Horizon per estendere il meccanismo di policy di accesso leader di mercato di VMware alle applicazioni virtuali e ai desktop. La logica “If this, then that” (ITTT)” può ora includere lo stato del dispositivo stesso compresa l’ubicazione, il perimetro, lo stato di jailbreak in ambienti regolamentati come la sanità o il retail.
● Reset self-service delle password per dipendenti e collaboratori su Workspace ONE. Il costo medio per risolvere un problema di password è di 31 dollari secondo una ricerca di Forrester, perciò la possibilità di reimpostare una password in modalità self-service è uno strumento prezioso che ogni dipendente e collaboratore può avere da qualsiasi dispositivo.