Tiscali e Huawei Italia siglano il contratto definitivo di fornitura di apparati per la realizzazione della rete ultrabroadband di accesso LTE 4.5G Fixed Wireless TDD su frequenza 3,5 GHz.
Tale rete permetterà agli utenti, residenziali, SOHO e Business, di usufruire di servizi ultra broadband fino a 100 Mbps, scalabili in un prossimo futuro fino a 1 Gbps e sarà in grado di supportare servizi multimediali di alta qualità.
L’alleanza tra le due società è una vera e propria partnership tecnica e commerciale, e risponde all’obiettivo strategico di Tiscali di realizzare nel corso dei prossimi tre anni, a cominciare dal terzo trimestre 2016, una rete di accesso proprietaria ultra broadband basata su tecnologia LTE-TDD 4.5G WTTH (Wirelessfiber to the Home) su tutto il territorio nazionale, con focus particolare nelle aree in Digital Divide, su frequenza 3.5GHz technology neutral di cui Tiscali è licenziataria. L’accordo quadro prevede la fornitura di apparati di rete a partire dalla cosiddetta core and radio network e CPE (Customer Premises Equipment).
Il contratto quadro prevede la possibilità di realizzare investimenti per 40 milioni di Euro, contribuendo così a coprire i fabbisogni di investimento LTE di Tiscali, che pianifica una copertura di circa 13 milioni di famiglie e imprese, in particolare nelle aree in Digital Divide del paese con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di mercato di banda ultra larga altamente performante.
Edward Chan, CEO di Huawei Italia
Continuare a creare innovazione per gli operatori di telecomunicazioni è una priorità di Huawei e l’unico modo per soddisfare i requisiti per la realizzazione di infrastrutture di rete all’avanguardia. In quanto leader globale nel settore ICT, l’anno scorso Huawei ha investito oltre il 15% dei propri ricavi in Ricerca e Sviluppo, approccio che permette di creare valore per i nostri clienti e implementare soluzioni innovative. Il nostro obiettivo è quello di aiutare gli operatori a costruire un ecosistema aperto, collaborativo e vantaggioso per tutti al fine di accelerare la trasformazione digitale e promuovere lo sviluppo del Paese.