ICC 2016, i trend dell’acquisizione documentale secondo PFU

ICC 2016, i trend dell'acquisizione documentale secondo PFU

L’Information Capture Conference 2016, organizzata da PFU Limited, ha offerto l’opportunità di fare analizzare le tendenze legate all’acquisizione documentale e le opportunità offerte.
Il tema dell’edizione di quest’anno è stato “Digital Transformation – Gestione documentale nell’era digitale”, focalizzato quindi sulla trasformazione digitale che è in atto e sul ruolo delle soluzioni per l’acquisizione e la gestione di documenti elettronici nei mercati verticali.
Gli interventi sono stati numerosi e hanno visto alternarsi il management di PFU e gli specialisti del settore.
Robert Young, senior manager business operation PFU EMEA Limited, ha iniziato descrivendo i megatrend in atto, come l’evoluzione demografica, la rapida urbanizzazione, i cambiamenti climatici e l’importanza che stanno assumendo per nuovi modelli di business e le modalità di acquisire le informazioni. Per il settore IT uno dei cambiamenti più importanti sono i Big Data, ma, per ora, uno dei limiti consiste nella ridottissima quantità (circa lo 0,5%) di dati raccolti che viene analizzata. Se a questo si aggiunge che, a livello geografico, ci sono diverse aree emergenti dal punto di vista economico, le opportunità di business diventano decisamente interessanti. Per catturare queste opportunità una strada è quella di sviluppare prodotti “smart”, dotati cioè di tecnologie di rilevazione intelligenti, connessi in modo sempre maggiore a Internet, capaci di reagire e adattarsi autonomamente ai cambiamenti dell’ambiente in cui operano in modo da ottimizzare l’efficienza.

Un altro intervento interessante è stato quello di Jo Caudron, founder of Duval Union Consulting, che si è focalizzato sui cambiamenti e di come si può lavorare alla trasformazione. Dal keynote è emerso che i cambiamenti sono ovunque, non aspettano e occorre comprenderli per poter fare le scelte corrette. Caudron ha anche precisato che: “Abbiamo cinque anni per cavalcare questi cambiamenti”. Ha proseguito, inoltre, sottolineando che siamo solo agli inizi della rivoluzione digitale e che il futuro, per definizione, è ibrido.

Il tema dei cambiamenti è stato ripreso anche da John Mancini di AIIM (Association for Information and Image Management) che ha parlato delle strategie per la nuova gestione documentale e ha indicato alcuni cambiamenti chiave come per esempio l’elevata velocità con cui si sta evolvendo il content management e la trasformazione della document capture in information capture. Ciò che ormai serve maggiormente, infatti, non è la semplice scansione dei documenti, ma l’acquisizione dei dati che contengono, la loro analisi e la relativa classificazione.
Durante l’evento un gruppo di esperti del settore ha partecipato a un panel in cui si è discusso di argomenti come i cambiamenti delle soluzioni di information management e information capture in base alla digital trasformation e dell’impatto sul business nei prossimi anni per i vendor del settore.
Durante l’evento è stata predisposta anche una zona espositiva, il “Solutions Village” e i partner che hanno mostrato le rispettive soluzioni nell’area espositiva predisposta durante l’evento sono stati numerosi. Fra questi Abbyy, Document Logistix, Dokmee, ELO Digital Office, Dell EMC, Emmedi, Fujitsu, Kofax, Meniko Records Management Services, Nuance Communications, Quantyca Software Solutions, Silex Technology.

Fra gli annunci fatti in occasione dell’ICC 2016 ci sono stati quelli relativi all’ampliamento del portafoglio di soluzioni software PaperStream e, a questo riguardo, Mike Nelson, Vice Presidente di PFU (EMEA) Limited ha dichiarato: “Con l’ampliamento dell’offerta software PaperStream supportiamo l’acquisizione d’informazioni integrate e senza soluzione di continuità con l’obiettivo di sostenere le iniziative di trasformazione digitale dei nostri clienti”.
Un altro annuncio riguarda, invece, il nuovo programma di Canale destinato ai partner. Il nuovo Imaging Channel Program punta su elementi come una formazione di eccellenza e un programma di certificazione, in modo da guidare la crescita e aiutare la differenziazione del business con l’apertura verso nuovi mercati. Una specifica App, sviluppata da PFU, costituisce un’ulteriore risorsa per i componenti del nuovo programma di Canale. La Imaging Channel Essentials App permette infatti un accesso immediato a informazioni come per esempio i prodotti PFU, i prezzi e altre opportunità per aumentare il business.