Emerson Network Power e i data center modulari, gli esperti sottolineano come questa soluzione consenta di snellire l’approccio di implementazione tradizionale.
Sino a poco meno di dieci anni fa, la classe manageriale prestava poca attenzione all’infrastruttura e alla progettazione dei data center. Oggi, invece, di fronte a un settore tecnologico in continua e rapida evoluzione, la necessità di poter contare su data center agili, flessibili e modulabili è diventata una priorità a livello mondiale.
Pertanto, le aziende stanno cercando di modificarsi, a partire dalle proprie fondamenta, per adattarsi il più velocemente possibile al contesto attuale, restare competitive e adeguare le proprie infrastrutture agli sviluppi futuri. https://www.youtube.com/watch?v=G9YAqo3kQCw
Ovviamente, con l’aumento delle esigenze legate alla progettazione dei data center, anche l’offerta di infrastrutture disponibili sul mercato è diventata più articolata. La varietà di scelte disponibili pone i responsabili IT di fronte a un vero e proprio dilemma: quale approccio adottare nella progettazione dell’infrastruttura del proprio data center?
Diventa sempre più cruciale decidere se adottare un approccio di progettazione tradizionale, ossia in muratura (dall’inglese bricks and mortar), oppure optare per un data center modulare. Nel corso degli anni sono state attribuite molteplici definizioni al data center modulare, quella più comune lo identifica come un’infrastruttura che prevede l’utilizzo di moduli prefabbricati. In passato venivano utilizzati solo per siti remoti, ma oggi i sistemi modulari si sono evoluti e sono capaci di soddisfare anche le nuove esigenze legate ai data center aziendali e ai servizi in ambito cloud. Nel mercato attuale, i data center modulari sono diventati una soluzione particolarmente utilizzata grazie alla loro capacità di carico e ai servizi di disaster recovery sul breve e lungo termine; sono quindi in grado di offrire una soluzione altamente flessibile ed efficiente, adatta a un universo di dati in continua evoluzione.
Poiché i vantaggi assicurati sono sempre più apprezzati, il mercato dei data center modulari sta crescendo rapidamente: il settore è previsto triplicare come dimensioni, a livello mondiale, superando i 35 miliardi di dollari entro il 2020. A spingere la diffusione del sistema modulare sono caratteristiche come la velocità di installazione e di personalizzazione, a cui possiamo aggiungere il TCO (Total Cost of Ownership) altamente competitivo. I vantaggi che un approccio modulare presenta in termini di contenimento dei costi acquisiscono un’importanza ancora maggiore agli occhi dei responsabili dei data center, dal momento che si prevede un’ulteriore pressione sulla contrazione dei budget IT nel corso del 2016 e per gli anni a venire.
Inoltre, i data center modulari rappresentano una soluzione ulteriormente interessante in termini di scalabilità, poiché sono in grado di aumentare le proprie capacità a seconda del variare delle necessità di elaborazione e archiviazione. Questo approccio just in time, ossia “quando necessario”, piuttosto che just in case, ossia “se necessario”, nella gestione dei dati promuove una strategia pay as you grow, in cui i costi sono commisurati alla crescita, ideale per le aziende in forte sviluppo.
Comprendere la modalità modulare
In passato, i data center potevano essere progettati utilizzando unicamente un approccio tradizionale, ossia in muratura. Venivano assemblati in loco e subivano un’evoluzione organica, dando vita a un sistema composto da software e hardware di diversi fornitori. Questo modus operandi ha provocato inevitabilmente dei problemi nelle fasi di sviluppo dell’ecosistema completo dei dati.
Il settore ha quindi iniziato a mostrare sempre più interesse verso il data center modulare, un approccio nuovo e assolutamente innovativo per progettare le infrastrutture IT. La modalità più comune prevede l’utilizzo di moduli prefabbricati, che possono anche essere assemblati per creare soluzioni integrate complete, in grado di offrire maggiore flessibilità, scalabilità e personalizzazione rispetto alla sola realizzazione in container standard ISO. La collaborazione tra fornitori di tecnologie, specialisti in-house ed esperti nello sviluppo di apparecchiature per infrastrutture complesse, permette di ridurre al minimo i problemi di integrazione, poiché la soluzione completa si compone unicamente delle apparecchiature di un solo fornitore. https://www.youtube.com/watch?v=KUFHdzBmEWg
Qual è l’impatto del cloud sulla progettazione dei data center?
Nel mercato attuale, solo il 15-16 % dello spazio del data center viene utilizzato per i servizi di cloud, il resto viene destinato a un uso aziendale tradizionale. Tuttavia, visto che il cloud computing è diventato essenziale per poter utilizzare molte delle tecnologie di cui le aziende oggi non possono più fare a meno, assisteremo all’adozione di un approccio più standardizzato alla realizzazione di data center – in virtù soprattutto di siti quali Amazon e Google.
Allo sviluppo del mercato si accompagna il progressivo abbandono, da parte delle aziende, del metodo di costruzione tradizionale, a favore del sistema di computing e archiviazione che prevede la standardizzazione sia della disposizione di rack e dispositivi, sia della progettazione, così da creare un modello predefinito e replicabile. Tale soluzione presenta numerosi vantaggi: è più veloce da trasportare, è più facile da installare, offre la possibilità di ampliare il data center a seconda delle necessità di capacità e, soprattutto, è più economico rispetto alla progettazione e realizzazione ex novo di un data center aggiuntivo.
Il modulare va ben oltre i vecchi data center
Andando al di là dei data center, l’approccio standardizzato può essere applicato a un’intera gamma di sistemi differenti di qualsiasi dimensione. Le soluzioni di raffreddamento, white space, fornitura energetica e, addirittura, l’arredo urbano, stanno tutte diventando modulari, dimostrando di preferire, anche al fine di risparmiare tempo e denaro, la ”replica” del medesimo progetto.
Interi settori della nostra economia si trasformeranno nel corso dei prossimi anni, dal momento che questa tecnologia modulare verrà adottata e utilizzata in ambiti quali quello bancario, della vendita al dettaglio, del settore automobilistico, dei servizi medici, della fornitura energetica, ossia in quei mercati che richiedono una tecnologia più performante per poter raccogliere quantità maggiori di dati e informazioni sui propri clienti.
Adottare o non adottare la tecnologia modulare?
Decidere come progettare un data center è, giustamente, una delle decisioni strategiche e importanti per un’azienda. Le possibilità possono essere molteplici e le più diverse, ma le caratteristiche di flessibilità, scalabilità e contenimento dei costi che i data center modulari prospettano, sono argomenti estremamente persuasivi. Tuttavia, essendo i responsabili dei data center tuttora orientati verso un approccio di costruzione tradizionale, si prevede che il dibattito sulla modalità da adottare continuerà per tutto il 2016 e oltre. Dunque, è più probabile che si opti per un approccio ibrido, in grado di offrire alle aziende la possibilità di scegliere le strutture di cui hanno bisogno, rispondendo così a una molteplicità di situazioni.