Brother MFC-L5750DW è il nuovo modello di punta della gamma L5000, un device capace di raggiungere elevate performance e di integrarsi al meglio nei contesti di business.
Stiamo parlando un dispositivo compatto per i piccoli e medi gruppi di lavoro e gli ambienti ROBO (Remote Office – Branch Office), realizzato a partire da una innovativa architettura laser monocromatica e che fa seguito al corso avviato con le versione Brother MFC-L6900DW, provata solo poche settimane fa.
Per questo modello, la nutrita dotazione hardware è ottimamente bilanciata dal prezzo vantaggioso e dalle svariate possibilità di gestione e controllo. Il sistema si basa su una CPU con core Cortex A9 a 800 MHz e 256 MByte e una meccanica di stampa capace di raggiungere un massimo di 40 ppm (20 ipm in modalità duplex automatico). MFC-L5750DW è in grado di sostenere un volume di stampa di 3.500 pagine al mese, con un carico massimo indicativo di ben 50mila pagine mese.
Grazie all’integrazione di 90 font, scalabili e bitmap e al supporto per codici a barre, nonché al supporto per i linguaggi più diffusi, come PCL6, IBM Proprinter e BR-Script3, per l’emulazione PostScript 3, questo MFP può soddisfare agevolmente le esigenze più diverse. L’engine di stampa può contare su una risoluzione sino a 1.200×1.200 DPI, adeguati per la riproduzione di testi chiari e leggibili, ma anche per replicare disegni, progetti, tabelle, grafici e immagini.
Il comparto scanner è all’altezza del sistema di stampa e offre performance sino a 24 ipm, raggiungendo le 48 ipm (B/N) se si sceglie di adottare la modalità duplex, resa possibile dalla presenza di un doppio sensore CIS anch’esso capace di raggiungere i 1.200×1.200 DPI.
La macchina dispone inoltre di un versatile comparto fax a 33,6 bps che, oltre a poter essere gestito direttamente dal pannello stampante, consente l’inoltro a fax server dedicati. Il sistema, grazie ai driver in dotazione, permette ai singoli utenti di ricevere o inviare fax comodamente dal proprio endpoint. È inoltre garantita la configurazione e manutenzione remota del device, il recupero dei fax memorizzati nella RAM interna e la trasmissione batch per ottimizzare l’invio a più destinatari.