DataCore SANsymphony e Virtual SAN, velocità e integrazione

DataCore SANsymphony e Virtual SAN, velocità e integrazione

DataCore migliora le proprie piattaforme SANsymphony Software-Defined Storage (SDS) e DataCore Hyper-converged Virtual SAN, ora più veloci e integrato con gli hypervisor.
La tecnologia DataCore Parallel I/O e le soluzioni software capaci di adattarsi alle applicazioni sfruttano al massimo le potenzialità finora inespresse di server e storage per vincere le sfide dell’infrastruttura dati e migliorano l’IT per focalizzarsi su applicazioni e servizi a supporto dell’azienda.
Le soluzioni DataCore rivoluzionano aspetti come prestazioni, risparmi sui costi e miglioramenti di produttività che le aziende possono ottenere dai server e dallo storage dei dati, offrendo maggior valore, prestazioni senza paragoni, disponibilità e semplicità.

La nuova versione software offre numerosi importanti miglioramenti prestazionali per velocizzare le applicazioni e gestire carichi di lavoro più impegnativi. Prima fra le nuove funzionalità è la tecnologia di ottimizzazione DataCore Parallel I/O, che aumenta fino al 50% le prestazioni, rispetto alla versione precedente, quando si utilizzano i prodotti SANsymphony e DataCore Hyper-converged Virtual SAN su server x86 multi-core.
Misurazioni oggettive dei benefici prestazionali di Parallel I/O sui carichi di lavoro OLTP e database di livello enterprise sono visibili nei risultati del benchmark SPC-1 già resi noti da DataCore. Nelle comparazioni testa-a-testa con produttori da tempo attivi nel settore dello storage, DataCore ha ottenuto risultati ufficiali che evidenziano numeri record per il tempo di risposta più veloce al 100% del carico: 0,320 millisecondi; il miglior rapporto prezzo/prestazioni: 0,08 dollari per SPC-1 IOPS; e il più elevato IOPS per unità rack 2U (89 millimetri di altezza): una piccola frazione rispetto a un rack standard da 42U. Tutte queste cifre sono da tre a dieci volte migliori di quelle misurate su altri diffusi prodotti di storage di noti produttori, comprese batterie all-flash e sistemi dai costi plurimilionari. La release PSP5 aumenta ulteriormente i vantaggi prestazionali offerti dalla rivoluzionaria tecnologia Parallel I/O di DataCore.

La quantità massima di cache ad alta velocità nella PSP5 cresce da 1 TByte a 8 TByte per nodo. Una quantità maggiore di cache RAM accelera applicazioni come i grandi database, dove la quantità di dati che vengono attivamente referenziati supera solitamente il terabyte. Velocizzare il tempo di risposta rispondendo a una quantità maggiore di richieste di I/O dalla memoria (RAM) nasconde la latenza dei dispositivi di back-end più lenti, come dischi tradizionali ed SSD, in modo da completare più
rapidamente transazioni e analisi. A beneficiare di cache più ampie sono sia le operazioni di lettura sia quelle di scrittura.
In più, DataCore aggiunge il supporto agli Host Bus Adapter (HBA) di nuova generazione Qlogic in fibre channel con velocità che arrivano a 32 Gbps, consentendo così di soddisfare un maggior numero di richieste contemporanee sullo stesso canale fisico e alle operazioni di I/O di viaggiare più rapidamente su connessioni più veloci. I nuovi HBA sono retro-compatibili con gli HBA da 16 Gbps, 8 Gbps, 4 Gbps e 1 Gbps, semplificando così l’aggiornamento delle componenti di rete delle precedenti generazioni.

Iper-convergenza per l’Impresa – Anche se la loro popolarità cresce, è risaputo che nel mondo reale molti sistemi iper-convergenti non sono abbastanza potenti e che quindi non possono rispondere alle esigenze dei carichi di lavoro di più elevato livello. In più, non dispongono dell’indispensabile connettività ad alta velocità fibre channel, cioè l’asse portante di database e applicazioni aziendali di primo livello. DataCore Parallel I/O, invece, porta le prestazioni dell’iper-convergenza su un altro livello. E la sua comprovata capacità di supportare fibre channel in migliaia di siti e di guidare il settore nelle componenti di connettività la rende una soluzione ideale per l’impresa.
Maggiore integrazione con gli hypervisor Microsoft e VMware e supporto ai VVOL universali La nuova release offre una maggiore integrazione con i due diffusi hypervisor di VMware e Microsoft. Gli amministratori dei server possono ora creare policy e self-provisioning per lo storage personalizzate utilizzando VMware vSphere Virtual Volume (VVOL) e Microsoft System Center Virtual Machine Manager (VMM). DataCore è l’unico fornitore di software certificato per i VVOL, che possono
operare universalmente su tutte le tipologie di storage (sottosistemi a disco, batterie flash/SSD, DAS e così via).
PSP5 comprende supporto avanzato alla gestione dello storage VVOL VM-centrica basata su policy (SPBM) utilizzando pool di storage organizzati su più livelli. I nuovi modelli di dischi virtuali possono essere tagliati su misura per definire diverse classi di servizio (profili di storage) che gli amministratori vSphere potranno poi scegliere in fase di creazione o aggiornamento delle macchine virtuali (VM).

Sistema di monitoraggio delle prestazioni più ricco e strumenti per creare grafici e pianificare la capienza – Questa versione è stata arricchita con nuovi strumenti in grado di evidenziare gli indicatori chiave del comportamento del sistema, semplificando l’individuazione dei carichi più pesanti e del loro impatto su tempo di risposta e spazi di archiviazione. Questa funzionalità è particolarmente utile negli ambienti di storage più ampi e dinamici. Il sistema di monitoraggio più ricco di PSP5 e gli strumenti per creare grafici e pianificare la capienza aiutano a garantire che le applicazioni che fanno un uso intensivo dell’I/O girino più veloci e richiedano meno server e spazio su disco per raggiungere gli SLA.

Controllo più granulare della Quality of Service (QoS) e degli accessi – PSP5 introduce controlli più granulari della Quality of Service (QoS) e dei privilegi di accesso
amministrativo a livello di disco virtuale. A trarre vantaggio da queste nuove funzioni sono specialmente gli ambienti di storage multi-tenant/condivisi, dove è importante la differenziazione tra consumatori e amministratori di vario tipo. Le risorse fisiche condivise come canali, reti di storage e capienza dei dischi possono essere organizzate logicamente in base alle priorità in modo che alle applicazioni con il valore più elevato sia riservato un trattamento preferenziale.

Opzioni per lo storage di massa di SANsymphony a costo più contenuto – Anche se molti dei miglioramenti di PSP5 si focalizzano sui carichi di lavoro a elevate prestazioni, i dati invecchiano e si accumulano rapidamente. I dati meno utilizzati e gli archivi online è meglio che siano memorizzati su storage di massa a basso costo. A questi scenari, DataCore offre ora una nuova alternativa, con opzioni di storage meno costose pensate sia per dati on-premise sia per dati “freddi” memorizzati offsite, per la condivisione di file a lungo termine, i backup e gli archivi. Queste alternative in-house sicure per pool di dati organizzati su più livelli possono essere implementate velocemente e con cifre simili a quelle convenienti del cloud.