La realtà virtuale non è più solamente un modo sensazionalistico per descrivere scenari futuribili ma è sempre più vicina, come ci ha dimostrato Nvidia durante una sessione davvero “immersiva”.
L’esperienza è di quelle che “lasciano il segno” e coinvolge appieno numerosi sensi del corpo umano. La demo live proposta ci ha visto adottare le più recenti tecnologie basate sulla tecnologia e sull’hardware Nvidia per vivere in prima persona situazioni diverse ed emozionanti, il tutto rimanendo “fisicamente” nella medesima location.
Adottando GPU Titan X e una base Intel Core i7 e 16 GByte di RAM il team Nvidia ci ha accompagnato in un mondo virtuale. Siamo così entrati in contatto con situazioni che, per molti aspetti, sono state in grado di appassionarci e coinvolgere i nostri sensi fino, quasi, a svincolarci dalla realtà.
La sessione ha previsto un momento gaming, adottando hardware Oculus e controller da console, per interagire con differenti engine grafici, dai giochi d’azione e FPS, a strategici e platform.
Attraverso occhiali speciali e cuffie abbiamo poi scalato l’Everest, dipinto a mano libera nell’aria, interagito con i cetacei sul fondo del mare e molto altro ancora.
Al di là del contesto, quello che traspare dalla nuova tecnologia è il grado di maturità e stabilità. Nel caso delle simulazioni più evolute ci siamo trovati a camminare e agire con due speciali controller, uno per mano, come se ci trovassimo effettivamente in una situazione differente da quella reale. Gli occhiali e la grafica riprodotta, opportunamente aggiornata in base ai nostri movimenti, sono effettivamente in grado di trarre in inganno il cervello e i sensi.
In uno spazio di circa 4×3 metri è possibile muoversi e orientarsi liberamente, salvo il leggero fascio di cavi connessi al visore. Nell’immagine principale la nostra interazione con l’ambiente circostante, nel riquadro le immagini restituite attraverso gli speciali occhiali HTC VIVE.
Il risultato? Per alcuni istanti ci si sente davvero fuori dall’ordinario e si finisce per scalare le pareti a picco dei ghiacciai più alti del mondo. L’esperienza, anche se in questo caso è stata incentrata principalmente sull’aspetto legato all’intrattenimento e al gaming ha, come sottolineato da Nvidia, interessanti ricadute in molti ambiti.
La possibilità di esplorare scenari complessi potrà consentire, un domani, lo sviluppo e la progettazione avanzata di dispositivi e infrastrutture, dalla meccanica alla modellazione di vetture, abitazioni, componenti, per arrivare al campo medicale e molto altro ancora. Come per molte altre tecnologie che oggi diamo per scontato, la Virtual Reality può sembrare, oggi, come un grande gioco, ma di fatto ci consentirà di conseguire ulteriori migliorie in molti campi.