Durante Expo Milano 2015, l’infrastruttura di sicurezza Cisco ha reso possibile la protezione di persone, risorse, dati e dispositivi, attraverso la prevenzione e la videosorveglianza.
Nel corso dei sei mesi di Expo, la sicurezza Cisco ha permesso di bloccare più di mezzo milione di tentativi di intrusione e più di 10mila tentativi di presa di controllo di applicazioni e apparati, mentre dalla Centrale Operativa di Controllo si correlavano tutti gli eventi rilevati dalle telecamere e dai sensori collegati in rete per garantire il completo successo della manifestazione.
La sfida – Proteggere i visitatori e i padiglioni con un sistema evoluto, efficace e pervasivo di sicurezza in cui la componente fisica e quella digitale potessero essere gestiti con un’unica piattaforma di controllo.
Expo Milano 2015 non si è svolta in uno dei momenti più sereni della storia recente. Permettere lo svolgimento e il successo stesso di una manifestazione universale di tale portata e visibilità implicava adottare misure di sicurezza di livello adeguato. Lungo tutti i sei mesi della sua durata, l’evento ha costituito, per la sua importanza e per la grande partecipazione internazionale, un obiettivo particolarmente sensibile, potenzialmente a rischio per atti dimostrativi o di boicottaggio. In prima battuta è stato importantissimo preoccuparsi di tutti gli strumenti e i processi utili alla protezione fisica delle persone e delle cose. Da questo punto di vista, la rete multiservizio IP di Cisco ha avuto un ruolo fondamentale.
Tutte le informazioni e i dati raccolti e la loro correlazione in tempo reale venivano condivisi con la Centrale di Comando e Controllo, il cui team ha avuto un ruolo decisivo nella presa in carico di tutti i sistemi pensati per la protezione di cose e persone.
Cisco ha progettato una rete per Expo Milano 2015 in cui la sicurezza è stata sempre in primo piano, con elevati livelli di protezione propri di una infrastruttura di ultima generazione.
La soluzione – Approccio Cisco alla protezione avanzata dalle minacce su tutta la rete e in tutte le fasi di un attacco, in un contesto di Internet of Everything
Saldamente integrata con i sistemi di sicurezza fisica, la sicurezza informatica ha svolto un ruolo da protagonista a Expo Milano 2015, la prima della storia a essere supportata interamente da sistemi e soluzioni basati su rete IP. Tutti i servizi della Smart City di Expo, quindi il cuore stesso dell’evento, erano attivi grazie ad applicazioni e piattaforme digitali. Cisco ha progettato così un’infrastruttura di rete in cui la sicurezza è sempre stata in primo piano, in modo da garantire un livello di protezione secondo criteri di nuova generazione.
I risultati – Più di mezzo milione di tentativi di intrusione e oltre 10mila tentativi di presa di controllo di applicazioni e apparati sono stati impediti dalla sicurezza Cisco, pervasiva in tutta la rete.
Le funzionalità di Policy Security tradizionali sono state garantite dalla presenza di firewall Cisco ASA (Adaptive Security Appliance) ad alte prestazioni, messi al servizio dei data center centrali e dei padiglioni per la loro sicurezza.
A completamento di queste funzionalità e per implementare un approccio alla sicurezza di nuova generazione e adeguato a un’infrastruttura complessa come quella messa in campo a Expo, sono stati messi a disposizione dell’organizzazione strumenti per il rilevamento, in tempo reale e a livello di tutto il traffico applicativo, di comportamenti anomali in rete e tentativi di intrusione.
A monte di questo, l’integrazione di Cisco Identity Service Engine ha permesso la gestione dell’accesso sicuro all’intera rete cablata e wireless a tutto il personale impiegato durante l’evento e a tutti i visitatori.