Nel corso del mese di dicembre, Achab ha tenuto un interessante webinar in materia di security e in particolare sulle modalità di attacco e di difesa contro i cosiddetti CryptoVirus.
A illustrare tecnologie, best practice e le modalità operative di questo tipo di malware sono intervenuti Claudio Panerai, CTO Achab e Alessio Urban, Tech Support Manager Achab.
L’obiettivo di questo momento formativo è stato quello di ampliare il più possibile la conoscenza degli utenti in merito a questo tipo di fenomeni, purtroppo sempre più diffusi. In questo senso, il 2016 vedrà una forte recrudescenza per quanto riguarda la proliferazione di ransomware, come sottolineano la maggior parte degli esperti di tecnologia. La sicurezza del dato e della privacy è dunque cruciale ma, spesso, utenti e aziende non sono preparati contro questo tipo di minacce e non sono in grado di difendersi in modo autonomo. Questo perché si tratta frequentemente di attacchi mascherati e perciò in grado di sfuggire ai comuni antivirus e ai controlli operati a livello di sistema operativo.
Nel mirino dei virus che cifrano i dati finiscono, indistintamente, privati, PMI e multinazionali. I risultati di un attacco di questo tipo possono essere estremamente gravi e possono mettere in ginocchio aziende e studi professionali, non attrezzati con adeguati strumenti di backup e disaster recovery.
Per supportare utenti privati e professionisti, gli esperti Achab hanno evidenziato quali processi devono essere messi in atto per arginare questo genere di attacchi, oltre alle best practice più efficaci.
In particolare si è parlato delle modalità con le quali questi malware sono in grado di “bucare” gli antivirus convenzionali e delle configurazioni di sistema da adottare per prevenire le infezioni. Non solo, sono state evidenziate le policy e i permessi da definire per arginare la diffusione di virus sconosciuti.