Lo spazio, la prossima frontiera del crimine informatico

Lo spazio potrebbe diventare una facile preda dei criminali

Raj Samani, CTO di Intel Security per la regione EMEA, ha esortato le aziende operanti nel settore aerospaziale a porre maggiori controlli in questo settore. Secondo Samani chi opera in questo settore è falsamente guidato dal mito dei “satelliti impenetrabili” e questa esagerata fiducia potrebbe trasformare lo spazio in un facile bersaglio per i criminali informatici.

Raj Samani, CTO di Intel Security per la regione EMEA
La nostra dipendenza da satelliti in orbita bassa per supportare l’infrastruttura di telecomunicazioni ci ha lasciato esposti a vulnerabilità, intercettazioni e violazione della privacy. Di tali vulnerabilità si sono già serviti gruppi criminali che stanno sfruttando le comunicazioni satellitari commerciali per nascondere il proprio operato e le infrastrutture di controllo rendendosi irrintracciabili dalle piccole imprese che non sono in grado di rintracciarli tramite le infrastrutture satellitari hackerate.
Questa è solo la punta dell’iceberg: molte vulnerabilità sono state documentate e dimostrano chiaramente che non sono state adottate misure di sicurezza nei principi di progettazione di tali sistemi di telecomunicazione. Tra le vulnerabilità evidenziate ne sono emerse alcune riguardanti elementi basilari della sicurezza, come le credenziali di autenticazione nella cache e l’utilizzo di protocolli sicuri.
Risulta quindi fondamentale che l’industria aerospaziale prenda sul serio questa minaccia e riconosca che il mito dei satelliti impenetrabili è proprio un mito.