Netgear, intervista al Senior Director Michele Puzzolante

Netgear, intervista al Senior Director Michele Puzzolante

Intervistiamo Michele Puzzolante, Senior Director Southern EMEA di Netgear, che ci racconta le novità in ambito Smart Home e wireless MU-MIMO introdotte dall’azienda.

– Smart Home e connettività continua, Netgear come interpreta questo paradigma?
I due concetti sono fortemente legati tra loro: la Smart Home infatti per essere tale ha bisogno di una connessione internet affidabile e di prodotti adeguati. Per noi di Netgear parole come affidabilità, qualità, facilità d’uso e velocità sono concetti chiave, sui quali costruiamo da sempre la nostra offerta e investiamo costantemente. Non a caso il concetto di Smart Home o Casa Digitale è uno di quelli che non solo comunichiamo ma vendiamo. Bisogna considerare che la necessità di avere una Smart Home nasce dai consumatori e non è un bisogno indotto dalle aziende. Questo è un elemento da non sottovalutare, perché significa che è il produttore a dover comprendere e soddisfare al meglio le esigenze di mercato.

– Quali sono le peculiarità del nuovo modem router VDL/ADSL Nighthawk X4S?
Netgear, da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti e all’evoluzione del mercato, ha lanciato a livello globale un prodotto innovativo: il nuovo modem router Nighthawk X4S AC2600 WiFi VDSL/ADSL (D7800). Si tratta del primo modem router DSL sul mercato a supportare la tecnologia Wave 2 WiFi, evoluzione della tecnologia AC, con Quad-Stream su entrambe le bande e il Multi-User MIMO, per eliminare definitivamente i problemi di copertura e debolezza del segnale WiFi. La tecnologia Multi-User MIMO garantisce la possibilità di inviare fino a 3 flussi di dati simultaneamente, diminuendo il tempo di attesa di ogni dispositivo e aumentando la velocità del segnale WiFi. Inoltre, grazie al MU-MIMO è possibile guardare streaming video 4K contemporaneamente su 3 dispositivi differenti. Con il D7800, Netgear conferma la propria volontà di affermarsi come brand di riferimento nel settore del networking per innovazione e qualità.

– Come si realizza la connessione wireless attraverso la tecnologia MU-MIMO?
Nei prossimi anni il numero di dispositivi presenti nelle nostre case e collegati alla rete crescerà in maniera esponenziale. Oggi quando si parla di device collegati alla rete si pensa erroneamente solo a smartphone, PC, tablet, SmartTV e console di gioco, ma in realtà dobbiamo includere anche fotocamere, stampanti, videocamere per la sicurezza e altro ancora. La tecnologia MU-MIMO è la risposta a questo trend: a differenza delle tecnologie precedenti, infatti, trasmette i dati a più dispositivi contemporaneamente, raddoppiando il throughput (come si può vedere dall’immagine).

Netgear, intervista al Senior Director Michele Puzzolante

Un vecchio modem con tecnologia N è in grado di inviare il segnale ad un dispositivo per volta, il che crea rallentamenti notevoli alle applicazioni in esecuzione, il MU-MIMO invece invia il segnale simultaneamente e, combinato con la funzionalità QoS, che prioritizza il segnale in base alle applicazioni, riduce il buffering e il lag.

– Oltre al nuovo Nighthawk X4S, quali prodotti beneficeranno della piattaforma MU-MIMO? Quali aspettative avete da parte del mercato in merito a questa tecnologia?
Come anticipato la tecnologia MU-MIMO non solo indirizza il segnale contemporaneamente a tutti i dispositivi collegati, ma consente di guardare video in streaming simultaneamente su più dispositivi. Questa è una funzionalità importantissima se si pensa al proliferare dei servizi di streaming on demand. In Italia, al momento, non c’è ancora stata la svolta che ci si aspettava nonostante sia aumentato rispetto al 2013 il numero di persone che ha seguito la programmazione da una Tv connessa alla rete. Visto l’andamento del mercato, però, prevediamo una domanda crescente dei prodotti della famiglia Nighthawk e di tutti i prodotti in grado di rispondere alle esigenze di connettività della casa moderna.

– I nuovi servizi di streaming HD e 4K impongono importanti requisiti in termini di banda e stabilità del segnale. Come sviluppatori hardware qual è la Vostra percezione in merito alla diffusione di nuove piattaforme multimediali di questo tipo? C’è interesse da parte del pubblico?
Da parte del consumatore è in crescita l’interesse dimostrato nei confronti dei servizi on demand HD ma siamo ancora in una fase inziale, quindi non possiamo parlare di grandi numeri. Dobbiamo però considerare che, secondo i dati dell’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano, le smartTV a fine 2014 erano quasi 6 milioni, con un aumento del 40% circa rispetto al 2013 ma che solo il 35% era effettivamente connesso a Internet. Non bisogna poi dimenticare che, se si parla di banda larga, l’Italia è purtroppo il fanalino di coda d’Europa. Questo non è un problema di poco conto per chi opera nel settore del networking perché, proponendo prodotti sempre più sofisticati, si trova a dover fare i conti con infrastrutture non sempre adeguate a supportare le tecnologie di ultima generazione.

– Sensori e sistemi M2M aumenteranno sensibilmente l’allocazione delle risorse di rete e contribuiranno ad aumentare le criticità relativamente alla qualità del segnale e alla disponibilità di banda. Come interpretate questi scenari che stanno per diventare una realtà diffusa?
Netgear punta costantemente all’innovazione e a soddisfare le richieste del mercato lanciando nuovi prodotti con tecnologie sempre più sofisticate. Purtroppo però, come già anticipato, non si può prescindere dalle infrastrutture a disposizione considerato che le potenzialità di un prodotto vanno di pari passo con la tecnologia che si ha a disposizione e viceversa. In questo caso noi produttori possiamo solo augurarci che l’agenda digitale diventi una priorità per l’Italia e, che col tempo, arriveremo allo stesso livello degli altri paesi europei.