Sicurezza 2015, intervista al CM D-Link Alessandro Taramelli

Sicurezza 2015, intervista al CM D-Link Alessandro Taramelli

A Sicurezza 2015 incontriamo Alessandro Taramelli, Country Manager di D-Link Italia, per mettere a fuoco l’andamento del mercato della security e le novità portate in fiera.
Per quest’anno, l’azienda ha scelto di focalizzare i propri sforzi con maggiore enfasi sul mercato della videosorveglianza e della Smart Home. Il mercato risponde bene, come conferma Taramelli, con una crescita sensibile delle quote D-Link per quanto riguarda Italia, Grecia e Malta. Mentre il comparto “storico” dell’azienda, quello del networking, rimane pressoché invariato rispetto allo scorso anno, la security e la casa intelligente trainano lo sviluppo del brand in ambito B2C. Sia il segmento consumer, dove D-Link si posiziona tra i player di riferimento con un 35% – 40% di share, sia il canale, hanno mostrato grande interesse nelle soluzioni proposte e, in generale, l’argomento attira una platea sempre più ampia.
In ambito B2B, l’azienda svelerà nuovi prodotti nei prossimi mesi e nel corso del 2016, per soddisfare le esigenze di partner e dei professionisti.

A fronte di un portfolio particolarmente esteso, tra soluzioni IT e di videosorveglianza, D-Link ha scelto di approcciare il mercato degli installatori, impiantisti ed elettricisti attraverso un canale a loro già noto. Considerando la difficoltà di un vendor IT di fare breccia in un contesto lontano da quello informatico, l’azienda ha deciso di distribuire una serie di prodotti in esclusiva con i partner del “mondo elettrico”: Gruppo Comoli Ferrari, Elmat e GFO Europe.

Sicurezza 2015, intervista al CM D-Link Alessandro Taramelli

Si tratta di una scelta strategica che permetterà una maggiore diffusione della nuova gamma Vigilance e faciliterà la diffusione del brand, garantendo ai partner interessanti livelli di scontistiche e molto altro, minimizzando, almeno in parte, le ormai perenni problematiche legate alla guerra al ribasso dei prezzi.
Seguendo un piano strutturato per lo sviluppo, l’azienda si aspetta un 2016 positivo, si lavorerà per consolidare l’attuale gamma a listino e per accelerare la crescita dei partner e affiliati, grazie a specifiche attività di recruitment e al programma Smart Installer Program. Il programma SIP è pensato per gli installatori di sicurezza e offre accesso a prezzi speciali, a un portale dedicato, a strumenti di supporto alle vendite e a programmi di formazione dedicata.
L’obiettivo è quello di offrire agli installatori maggiori opportunità di business e di ritagliare uno spazio per ciascun partner che intenda impegnarsi e supportare il marchio.

A livello di prodotti continua lo sviluppo di kit all in one, che includono sensori, centraline e telecamere, per rendere più facile e appetibile l’installazione di una soluzione di videosorveglianza. In questo senso, D-Link supporta i partner, strumento indispensabile per garantire una installazione certificata e correttamente funzionante. Le attuali piattaforme offrono un elevato tasso di integrazione e la gestione di sensori e device fino a un massimo di 99, semplicemente adottando il proprio smartphone iOS e Android (il supporto Windows Phone arriverà nel 2016).
Le prospettive di crescita nel comparto della security e della videosorveglianza sono molteplici, come sottolinea Taramelli, che ci segnala come siano già in atto una serie di colloqui conoscitivi con realtà di grosso calibro, come Unipol, AXA ed Enel.