Come sottolinea Vincenzo Spagnoletti, la proposition Schneider Electric si può declinare in molteplici modi, seguendo quella che è la vision aziendale del mercato, oggi sempre più raffinato e informato delle possibilità offerte dalla tecnologia.
In questo senso la roadmap di rilascio dei prodotti e delle relative piattaforme tecnologiche è molto precisa. Con l’obiettivo di irrobustire i già buoni risultati conseguiti quest’anno, l’azienda intende rinforzare al gamma di prodotti per il piccolo datacenter e la fascia di unità secure power pensate per ambienti non IT. Parliamo di soluzioni capaci di assicurare rendimenti elevati e un ritorni degli investimenti (ROI) molto contenuto, per un payback molto vantaggioso e al di sotto dei tre anni. In questo senso, l’automazione software e l’integrazione di piattaforme modulari sono determinanti e possono garantire il raggiungimento di un payback inferiore a un anno.
Per raggiungere un PUE sempre più prossimo a uno, Schneider Electric ha inoltre recentemente rilasciato una nuova gamma di unità di condizionamento esterne e chiller di tipo adiabatico. Questo, unitamente a un software di gestione intelligente, permette ai clienti di minimizzare le perdite e i down time, anche in ambienti virtualizzati. Grazie alla forte partnership con VMware, l’azienda è infatti in grado di integrare agenti software per il controllo real-time dello stato degli armadi e dei singoli server. In questo modo, in caso di anomalie, è possibile spostare le macchine virtuali da un rack ad un altro, il tutto in modo trasparente e senza bloccare le attività in corso. Proprio in quest’ottica, sottolinea Spagnoletti, l’integrazione dell’IT con il software, rappresenta un punto di svolta.
Un sistema retroattivo, capace di reagire dinamicamente in funzione delle attività dei server, può infatti consentire un netto risparmio di energia e può ottimizzare i consumi. Oggi, è l’intero comparto a richiedere una gestione intelligente, grazie a una maggiore formazione e consapevolezza, sempre più diffusa tra installatori e addetti IT. Un esempio pratico, esposto anche in fiera, è costituito dagli armadi rack condizionati tramite sistemi inRow, dove l’unità di scambio termico è direttamente agganciata al rack dei server e permette di generare un flusso d’aria direttamente proporzionale al calore prodotto dai server. Si tratta di sistemi già ampiamente sperimentati e adottati da diverse centinaia di clienti Schneider Electric nel mondo.
A SMAU, la società presenta il rinnovato programma di canale pensato per valorizzare e stimolare i partner.
Il nuovo programma per i Partner di Canale IT è stato pensato per modificare radicalmente il modo in cui viene valutata la partnership, ponendo un forte focus sulla formazione e certificazione del reseller in aggiunta al semplice volume di vendite.
APC by Schneider Electric intende supportare i parnter nel cogliere sempre maggiori opportunità in un mercato che presenta sfide senza precedenti. I quattro livelli di partnership previsti (Registered, Select, Premier ed Elite) sono strutturati attorno a percorsi chiari e differenziati che prevedono vantaggi di pricing e promozionali e attività di formazione dedicate per il potenziamento e la garanzia delle competenze necessarie per essere il consulente di fiducia dei propri clienti. Il programma prevede tool di marketing e vendite, strumenti di collaborazione interattivi ed incentivi – differenti a seconda del livello di partnership. A ciò si aggiunge APC iRewards, un programma che premia in modo immediato le vendite di prodotti e soluzioni APC by Schneider Electric.