VMware VMworld 2015 Europe, il cloud pubblico e ibrido

VMware a VMworld 2015 Europe, il cloud pubblico e ibrido

In occasione del VMworld 2015 Europe, VMware rafforza la piattaforma unificata di cloud ibrido, annunciando la disponibilità di numerose architetture e nuove release.
Tra queste nuovi DNS, Monitoring Insight e Enhanced Identity Access Management di Google Cloud su VMware vCloud Air e l’ultima versione di VMware vCloud Director for Service Providers su VMware vCloud Air Network.
VMware annuncia inoltre piani per il supporto esteso di VMware vSphere Integrated Containers e l’anteprima del progetto Michigan, che fornisce ai clienti consumo pay-as-you-go di cloud private virtuali e IT self-service su VMware vCloud Air.

La piattaforma unificata di cloud ibrido di VMware consente ai clienti di creare un ambiente coerente basato su VMware vSphere attraverso il cloud privato e pubblico per costruire, eseguire e distribuire in modo sicuro le applicazioni tradizionali o cloud-native. La piattaforma di cloud ibrido di VMware è costruita su un’architettura Software-Defined Data Center e offre ai clienti l’apertura e la scelta di costruire e gestire applicazioni e ambienti cloud in base alle loro esigenze.

Fra gli annunci di oggi, VMware ha introdotto aggiornamenti per VMware vCloud Air e VMware vCloud Air Network, che comprendono:

Google Cloud DNS: con la disponibilità generale di Google Cloud DNS, le aziende continuano a beneficiare della combinazione di VMware vCloud Air e Google Cloud Platform in un unico servizio di cloud ibrido. Google Cloud DNS fornisce alle organizzazioni l’accesso a un servizio di DNS a bassa latenza distribuito a livello globale con l’alta disponibilità e scalabilità e facilità di gestione. Il servizio DNS globale fornisce DNS affidabile, resiliente, a bassa latenza dalla rete globale di Google dei server DNS Anycast. Google Cloud DNS rende più semplice per i clienti ospitare applicazioni web-facing su VMware vCloud Air e risolve una sfida importante per le organizzazioni che cercano di spostare i loro server di posta elettronica nel cloud. Inoltre, il servizio può essere personalizzato utilizzando un’interfaccia a linea di comando, la console di sviluppo UI o API REST.

VMware vCloud Director 8: La nuova release di VMware vCloud Director consente ai service provider del VMware vCloud Air Network di costruire servizi cloud differenziati che sono ibridi-aware e ideali per le aziende di fascia enterprise. VMware vCloud Director fornisce ai service provider gli strumenti per offrire capacità di cloud orchestration self-service robuste e sicure ai clienti finali. Tra i miglioramenti di questa versione ci sono il supporto per vSphere 6.0 e 6.1.4 NSX, template di Organization Virtual Data Center (vDC), miglioramenti vApp e supporto OAuth per Identity Sources. Queste novità aiutano i service provider a migliorare l’efficienza operativa e a fornire nuove funzionalità per i clienti. Per ulteriori informazioni su VMware vCloud Director, visitate il sito VMware vCloud Director.

VMware Monitoring Insight e Identity Access Management: VMware fornisce nuove risorse per avere una maggiore trasparenza e una integrazione più profonda con VMware vCloud Air. VMware vCloud Air Monitoring Insight fornisce analisi nelle cloud service operation attraverso metriche interattive, log di eventi e allarmi definiti dall’utente per una maggiore flessibilità e ottimizzazione dei costi. Il servizio fornisce informazioni sulle prestazioni delle infrastrutture, sullo stato dell’applicazione e della piattaforma, permette la granularità, la conservazione e il monitoraggio dei servizi, e contribuisce a ottimizzare la spesa cloud, consentendo un elevato utilizzo di un’infrastruttura cloud. I miglioramenti a Identity Access Management consentono ai clienti di VMware vCloud Air di avere una sola identità, un single sign-on, l’autorizzazione unificata, la governance e gestione dei ruoli. Ora gli utenti possono estendere le capacità di gestione da on-premise a VMware vCloud Air e semplificare come l’IT controlli la gestione degli utenti utilizzando l’autenticazione token.

VMware vSphere Integrated Containers: VMware ha annunciato piani per espandere il supporto esistente Photon OS sulla piattaforma vCloud Air nel 2016. Grazie a questo supporto, VMware permetterà ai team IT di supportare qualsiasi applicazione, incluse le applicazioni container, su un’infrastruttura comune in esecuzione su VMware vCloud Air. Questo supporto può accelerare le iniziative container consentendo ai team IT di sfruttare gli investimenti esistenti dell’infrastruttura VMware, le persone, i processi e gli strumenti di gestione. VMware vSphere Integrated Containers consentirà inoltre agli sviluppatori di sfruttare facilmente altre soluzioni dell’ecosistema container come Docker e Rocket.

Project Michigan: Presentato oggi come anteprima tecnologica, Progetto Michigan estende le funzionalità dei servizi di Advanced Networking e Hybrid Cloud Manager. I clienti accederanno a Virtual Private Cloud elastici on-demand con accesso a migliaia di macchine virtuali su base pay-as-you-go. I Virtual Private Cloud utilizzano Hybrid Cloud Manager e Advanced Networking Services su un cloud dedicato, garantendo la sicurezza e il networking. Inoltre, le organizzazioni possono utilizzare Hybrid Cloud Manager per un facile spostamento dei carichi di lavoro e per il sync del catalogo con Direct Connect e AT&T NetBond.