L’acquisizione di cui si vociferava da tempo è stata portata a termine, Dell compra EMC per 67 miliardi di Dollari e incorpora competenze di rilievo in ambito storage.
Dell diventa inoltre una delle più grandi società IT attualmente in attività e rafforza la propria divisione di soluzioni di memorizzazione dati di classe enterprise.
La notevole cifra sborsata fa seguito alla ingente valorizzazione delle azioni legate alle performance di una divisione (tracking stock) relative alla sussidiaria VMware, all’80% parte di EMC.
VMware è però esclusa da questo accordo e rimarrà indipendente sul mercato.
La scelta operata da Dell è di tipo strategico ed è da inserirsi in un quadro generale che vede l’azienda impegnata a diversificare il proprio business. In quest’ottica risulta molto importante tutto il mondo legato al segmento enterprise e quello dei server e data center. La tecnologia EMC si integra perfettamente con gli scenari più moderni e arricchisce il portfolio Dell in ambito storage e virtualizzazione.
Conclusa l’acquisizione, Dell avrà effettivamente le carte in regola per guidare la trasformazione digitale in atto, offre servizi e piattaforme di tipo cloud ibrido e software-defined, senza dimenticare i comparti security e mobile.
La transazione dovrebbe chiudersi nel secondo o nel terzo trimestre dell’anno fiscale Dell, che si concluderà il 3 febbraio 2017.
Il valore complessivo dell’operazione è di 33,15 Dollari per azione, un valore superiore del 19% rispetto alla chiusura di venerdì di Emc. Gli azionisti di Emc riceveranno 24,05 USD in azioni e delle tracking stock connesse a una parte dell’interesse economico di Emc in VMware.