Al di là delle specifiche hardware, il pregio del sistema risiede nella facilità di installazione. Ogni telecamera Arlo è venduta singolarmente al prezzo di Euro 189,00 (IVA inclusa) e dialoga con una base station wireless, capace di gestire differenti unità remote.
Netgear propone bundle da una, due o tre telecamere con base station, con prezzi da Euro 299,99 a Euro 599,99, oltre a una coppia di supporti da soffitto e outdoor. Il setup è interamente wireless, mentre il controllo delle diverse camere può avvenire via Web o smartphone o tablet iOS e Android, manca invece il supporto per Windows Phone.
L’archiviazione dei video e delle singole registrazioni avviene tramite la piattaforma cloud Netgear, in funzione di specifici allarmi o della programmazione effettuata attraverso l’interfaccia proprietaria. Da un lato, questo semplifica il setup e la gestione in ambito domestico e non richiede la disponibilità di un NAS o un DVR a casa, dall’altro non consente di archiviare “in casa” lunghi periodi di registrazioni. Per l’archiviazione locale, probabilmente, potranno essere adottate le due porte USB situate sulla base, attualmente inutilizzate e predisposte per futuri impieghi.
In questo senso, per poter registrare sino a 7 giorni, per un massimo di 1 GByte, e per poter gestire fino a cinque telecamere, Netgear ha pensato a una sottoscrizione gratuita. Per chi richiede fino a 30 o 60 giorni di storico e deve gestire sino a 10 o 15 telecamere, sono disponibili abbonamenti Premier e Elite, rispettivamente, con quote di iscrizione di 89,00 Euro e 139,00 Euro all’anno.
Di certo la disponibilità di apparecchi compatti e facili da gestire, oltre naturalmente all’assenza di cavi di collegamento, rende immediata l’installazione in ambienti domestici, senza dover effettuare lavori di muratura o adottare canaline per il cablaggio. Le batterie in dotazione, secondo Netgear, possono durare sino a 6 mesi, in funzione dell’utilizzo e, pertanto, la manutenzione relativa non costituisce un impegno troppo stressante. La capacità di adattare il segnale video in funzione della banda a disposizione consente la visione rapida con una latenza massima di pochi secondi. Grazie alle buone doti costruttive e allo chassis classificato IP65, Arlo può lavorare anche con temperature inferiori allo zero, sino a -10°C e in condizioni di forte umidità, pioggia e polvere. Adottare una simile piattaforma significa perciò poter integrare i medesimi device per ambienti interni ed esterni, senza troppe complicazioni.
La visione diurna o in presenza di luce artificiale è di buona qualità, lo stesso può dirsi per le riprese in notturna, con una minima luce ambientale. Per quanto riguarda il raggio d’azione, a fronte di un valore dichiarato di poco superiore ai 91 metri, abbiamo riscontrato una buona flessibilità di installazione, senza vincoli eccessivi, anche lavorando in una struttura di oltre 200 mq. Nonostante pareti divisorie e solette, lo streaming dati tra telecamera e base rimane costante e solido, garantendo una visione continua. La limitazione principale che ci sentiamo di segnalare riguarda l’incapacità del sistema di registrare anche i flussi audio, che potrebbero risultare importanti in alcuni frangenti.
Punteggio
78 su 100
PRO
Telecamere robuste e compatte, facili da posizionare; sistema facile da installare e configurare; totale assenza di fili; buona qualità di registrazione.
CONTRO
Mancata registrazione stream audio; archiviazione video solo via cloud; è indispensabile una connessione Web permanente; mancato supporto Windows Phone.
