Nei primi due mesi di EXPO 2015 le transazioni transfrontaliere riportano uno spesa totale pari a 189,7 milioni di Euro, con una crescita in termini percentuali del 28,6% anno su anno.
Come registrato da Visa Europe, il settore che viene premiato in termini di spesa nel periodo maggio-giugno 2015 è quello della moda/abbigliamento, con volumi totali pari a 32,8 milioni Euro, in incremento del 16% rispetto al 2014. Tra i 5 Paesi top spender in pole position gli USA con una spesa di 18,9 milioni Euro, mentre i visitatori provenienti dalla Cina segnano la maggiore crescita in punti percentuali con ben +166% rispetto a maggio-giugno 2014. Nel periodo in esame, in tutta Italia i volumi di spesa si attestano su 1,4 miliardi cui Milano contribuisce con una quota a doppia cifra del 13,5%.
Questi i dati principali raccolti da Visa Europe in Italia dal 1° maggio al 30 giugno 2015, che vanno a comporre la prima analisi di Visa Europe sulla spesa effettuata dai visitatori stranieri durante EXPO 2015, volta a monitorare i volumi di spesa dei titolari di carte Visa per tutta la durata dell’Esposizione Universale, fornendo così sia agli operatori sia agli esercenti e alla comunità un’accurata fotografia dei consumi effettivi registrati.
I 5 Paesi top spender – I dati di Visa indicano che durante maggio e giugno 2015, i visitatori provenienti da USA e Cina occupano le prime due posizioni nella lista dei cinque paesi “top spender” nel capoluogo lombardo, con 18,9 milioni Euro e 18,5 milioni Euro di spesa rispettivamente. Mentre i cittadini USA riportano +47,6% rispetto al 2014, i visitatori cinesi fanno lievitare a +166% la crescita rispetto alla spesa maggio-giugno nel 2014. I visitatori britannici mostrano un incremento percentuale di ben +82,8% rispetto allo speso nel maggio-giugno 2014 riportando volumi per 17.5m Euro. Seguono, nella lista dei paesi di provenienza dei top five spender a Milano, i visitatori francesi che hanno speso 16,7 milioni Euro, segnando un notevole incremento in punti percentuali (+60%) e la Russia che, pur con 14,9 milioni Euro di spesa a maggio e giugno 2015 a Milano, è l’unico paese tra i top 5 spender che segna una variazione percentuale negativa, -26,1%, rispetto al 2014. Anche la Svizzera, che segue subito dopo, pur con uno speso su carte Visa nel periodo di 13 milioni di euro, registra -8,5% rispetto al maggio-giugno 2014.
Le 5 maggiori categorie di acquisto – Analizzando la spesa nelle categorie di acquisto, il settore moda/abbigliamento ha registrato i volumi dispesa più elevati (32,8 milioni Euro) con un +16% anno su anno, seguito dal settore alberghiero/ricettivo, con uno speso pari a 29,4 milioni di euro e una crescita di 39,5 punti percentuali sul 2014, e da quello della ristorazione che nel bimestre riporta volumi di speso pari a 10,8 milioni Euro, in crescita del 42,3%. Le altre categorie merceologiche che hanno registrato i migliori risultati in termini di speso dei visitatori provenienti dall’estero sono i negozi al dettaglio e quelli delle vie centrali di Milano con 14,8 milioni Euro e i grandi magazzini con 5,5 milioni Euro, rispettivamente +32,4% e +17,1% in comparazione con maggio-giugno 2014.
In Italia – Le spese da parte dei consumatori stranieri in tutta Italia nel mese di maggio e di giugno 2015 si attestano a 1,4 miliardi di Euro totali, con maggio 2015 più performante, a quota 869,7 milioni Euro, in crescita di circa il 19% rispetto a maggio 2014; mentre giugno 2015 registra una spesa pari a 535,1 milioni di euro. I risultati del bimestre maggio-giugno 2015 rilevati nella città di Milano mostrerebbero quindi un “effetto Expo” che sembra aver portato benefici non solo alla città di Milano, ma anche al resto del territorio della penisola, anche considerando che la crescita in termini percentuali dello speso dei consumatori esteri nel primo trimestre in tutta Italia si era fermata al 6,5%.